Museo Civico Archeologico del Pulo: nuova gestione e apertura anche il sabato e la domenica

Il Sindaco a Schittulli: “Il museo è pronto, ora anche il Pulo deve riaprire”

Sarà aperto anche il sabato e la domenica con guide in lingua per i turisti stranieri e percorsi didattici per gli studenti. E si pagherà un ticket minimo di ingresso. Queste le principali novità della nuova gestione del Museo Civico Archeologico del Pulo di Molfetta presso Casina Cappelluti, ex Lazzaretto di Molfetta, presentate questa mattina in conferenza stampa dal sindaco di Molfetta Paola Natalicchio con Francesca Radina, responsabile del Centro Operativo per l’Archeologia di Bari, l’architetto Antonio Conte, l’assessore alla cultura Betta Mongelli, Giulia Finzi presidente dell’associazione Consortile Polje.

Il museo è stato inaugurato il 25 novembre 2012 e ospita la mostra “Natura, archeologia e storia del Pulo di Molfetta” che vanta importanti reperti risalenti al neolitico provenienti dalle campagne di scavo realizzate dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia nella dolina del Pulo e nel fondo Azzollini.

La gestione sperimentale dell’accoglienza e delle visite dopo l’apertura fu affidata per sei mesi  all’associazione turistica molfettese Pro Loco. Il 3 novembre è scaduta la convenzione e il Comune di Molfetta ha lavorato alla nuova assegnazione attraverso una procedura di Avviso pubblico il cui capitolato è stato approvato dalla giunta Natalicchio il 27 novembre scorso.

La selezione è stata aperta a tutte le associazioni che avessero quale previsione statutaria quella della tutela, promozione e valorizzazione del patrimonio storico e culturale e richiedeva la necessità dell’apertura continuativa, la disponibilità di minimo due guide e due esperti di laboratori didattici. Con possibilità anche di partecipanti consorziati.

All’avviso pubblico ha risposto la sola associazione consortile Polje, nata dall’azione sinergica di sei realtà presenti sul territorio: Archeoclub, Ictíus, Legambiente, Pro Loco, Terrae, WWF, che dal 2007 hanno gestito le visite guidate al Pulo. L’offerta economica presentata è stata di 12.750 euro, con un ribasso del 15% dell’importo posto alla base della gara. Inoltre per garantire i servizi richiesti dal Comune Polje ha proposto di avvalersi della collaborazione di altre due associazioni di promozione turistica e culturale presenti in città: la Voce di Sant’Andrea e Antiqua Mater. Il Comune di Molfetta ha così assegnato a Polje la gestione del museo archeologico per i prossimi quattro mesi in attesa dell’approvazione del bilancio previsionale.

Regolamentato anche l’accesso attraverso un sistema di tariffe che tiene conto di varie tipologie di visitatori. Il biglietto di ingresso intero è di 2,50 euro ma solo con un euro in più si può essere accompagnati da una guida. Ticket ridotto a 1 euro per i minori di 6 anni, gli over 65, gruppi e studenti.

L’obiettivo è oggi quello del rilancio di questo importante sito, riaprendo le porte alle scolaresche attraverso la realizzazione di percorsi didattici specifici come laboratori di ceramica, letture animate, notti al museo e soprattutto l’inserimento di questa meta in itinerari turistici con l’apertura nei fine settimana.

“Valorizzare il museo del Pulo, che finalmente resta aperto anche il week end e si apre a una gestione moderna e innovativa, significa credere che attorno alla storia di questa città e alla sua valorizzazione possano nascere percorsi turistici importanti”, afferma l’assessore alla Cultura e al Turismo, Betta Mongelli.

“Adesso è il presidente della Provincia, Francesco Schittulli, a dover fare la sua parte”, aggiunge il sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio. “Mentre noi riapriamo il museo del Pulo, infatti, il Pulo resta chiuso, senza alcuna ragione. A poche settimane dall’apertura della stagione turistica e proprio mentre questa amministrazione sta scommettendo sul rilancio del turismo a Molfetta, la Provincia non ci dà ancora alcuna garanzia sulla riapertura del Pulo e su quale sarà la sua gestione. Un ritardo inammissibile, a cui spero il presidente Schittulli vorrà mettere fine dando alla città di Molfetta un segnale di vicinanza. Il Museo del Pulo è pronto, ora anche il Pulo deve riaprire”.

L’architetto Conte, infine, ha parlato del progetto di ampliamento che sarà finanziato dalla Regione Puglia e attraverso il quale sarà possibile aprire gli spazi adiacenti al giardino e al manufatto non ancora restaurati per la realizzazione di una sala riunioni, aule laboratorio e luoghi di incontro per inserire maggiormente il museo nel contesto urbano e aprirlo ancora di più alla fruizione dei cittadini anche in contesti diversi da quelli della visita alla mostra.

Molfetta, 18 febbraio 2014

Condividi

About Author

Condividi