Paola Natalicchio annuncia in una lettera alla città le tre novità di questa edizione in preparazione: accolto l’invito dell’Azione Cattolica e delle associazioni a evitare inutili sfarzi, per ragioni di sicurezza la processione a mare dell’8 settembre partirà da Banchina San Domenico e infine sarà allestita un’area di accoglienza attrezzata per i lavoratori del commercio ambulante che assicura servizi e decoro alla nostra città.
Cari cittadini,
a settembre la nostra Molfetta si concede anche quest’anno l’emozione, ogni volta diversa e irripetibile, della festa della nostra Santissima Madonna dei Martiri. È una festa che la nostra comunità attende con devozione e impazienza per tutto l’anno. Le celebrazioni religiose, la suggestione della processione in mare, i colori delle luci appoggiate sulla pietra bianca dei nostri monumenti, il pullulare di bancarelle, giostre e bande musicali. Per me sarà la prima Festa patronale da sindaco e questo mi carica di una responsabilità di cui sento tutto il peso e al tempo stesso mi concede un privilegio che vivo come un dono. Sono tre le novità di quest’anno, sempre nel solco del rispetto della tradizione e del rispetto delle consuetudini religiose.
Prima di tutto abbiamo deciso di accogliere l’appello dell’Azione Cattolica e di altre associazioni del volontariato laico e cattolico, invitando il Comitato feste patronali allo svolgimento di una festa sobria e senza inutili sfarzi. E d’altronde la Madonna dei Martiri è per la nostra città simbolo supremo di rispetto e amore verso gli ultimi, verso i fragili, verso le operose comunità delle fasce più modeste della popolazione che vivono del proprio lavoro e del proprio sacrificio, come quella dei numerosi marittimi molfettesi, protetti dalla nostra Santa Patrona.
Il secondo segnale che abbiamo voluto lanciare, raccogliendo un prezioso suggerimento della Capitaneria di Porto, è quello di una manifestazione in cui la sicurezza dei cittadini non sia seconda all’entusiasmo lecito e condiviso dei festeggiamenti. Per questo la processione in mare dell’8 settembre partirà dalla Banchina San Domenico e non più dal Molo Pennello. Dobbiamo consentire ai tanti cittadini che da ogni parte di Puglia e del mondo ci raggiungono a Molfetta per assistere all’imbarco della santa statua di assistere a questo importante momento senza alcuna forma di pericolo di incolumità personale, minimizzando i rischi che l’affollatissima manifestazione porta con sé.
Ultima decisione di innovazione nel solco del rispetto assoluto delle consolidate abitudini passate è quella di tendere una mano, nello spirito del messaggio mariano, ai nostri fratelli migranti che ci raggiungono a Molfetta in questi giorni di festa per vendere la loro merce sulle bancarelle che si dislocano tra la Villa Comunale e Corso Dante. Ogni anno abbiamo fatto acquisti da loro, in ricordo dei giorni della fiera. E però troppo spesso abbiamo girato la testa dall’altra parte rispetto ai loro bisogni primari: un alloggio e dei servizi igienici dignitosi. Quest’anno sperimentiamo per la prima volta l’organizzazione di uno spazio attrezzato dedicato a questi lavoratori del commercio ambulante, per garantire accoglienza a loro e decoro e pulizia alla nostra città.
Il Sindaco
Paola Natalicchio