In partenza il servizio di refezione scolastica

mensaPartirà entro 15 giorni la mensa scolastica nella scuola primaria e nella scuola per l’infanzia, mentre è già partito il servizio di refezione al nido comunale.

Quest’anno sono stati registrati dei ritardi nella consegna delle domande da parte delle famiglie rispetto alla data di consegna fissata per il 30 settembre, tuttavia per garantire al più largo numero possibile di bambini di usufruire di questo fondamentale servizio, tutte le domande pervenute sono state accolte, pur nella consapevolezza dei tempi indispensabili agli uffici per attribuire a tutti i richiedenti le tariffe derivanti dalle attestazioni ISEE.

“Stiamo di fatto partendo negli stessi tempi dell’anno scorso, avremmo voluto anticipare ma questi disguidi non ci hanno messo nelle condizioni di farlo, nei prossimi giorni convocheremo le commissioni mensa per esaminare con i rappresentanti dei genitori, dell’azienda, col referente della Asl e i dirigenti scolastici tutte le procedure necessarie”, spiega l’assessore alla scuola Betta Mongelli.

Sui 1.858 alunni che dovrebbero usufruire del servizio indicato dalle anagrafiche delle scuole, mancano ancora numerose domande e molte di quelle già presentate sono prive delle richieste attestazioni ISEE. I dirigenti scolastici, anche su invito dell’Ufficio Scuola, nelle scorse settimane hanno provveduto a dare ulteriori comunicazioni ai genitori che non hanno presentato le domande nei tempi previsti o non hanno consegnato l’attestazione ISEE (in assenza della quale verrà applicata la tariffa massima) per invitarli a presentare le domande corredate della necessaria documentazione.

Per la scuola dell’infanzia, ricordiamo, il servizio di refezione è gestito dalla ditta Markas, mentre per la scuola primaria la refezione è gestita dall’ATI “Ladisa – La Cascina – Pastore” che ha introdotto il sistema pre-pagato (School-card) con la possibilità di gestire, attraverso le tecnologie informatiche, la prenotazione giornaliera dei pasti nelle scuole, di effettuare i pagamenti e di monitorare in tempo reale lo stato del credito.
Le tariffe deliberate vanno incontro alle fasce meno abbienti mentre conservano per coloro che appartengono alle fasce più alte, le agevolazioni previste per ciascun figlio, oltre il primo, per i quali si richiede il servizio mensa. Il servizio sarà assicurato solo ai bambini in regola con la domanda.

“Lo scorso anno – conclude l’assessore Mongelli – il servizio elettronico di prenotazione  ha funzionato efficacemente per la scuola primaria. Per garantire che il servizio risponda sempre più a caratteri di efficienza e di qualità, stiamo valutando l’opportunità di adottare anche per la scuola dell’infanzia un sistema simile a quello adottato per la scuola primaria che non ha creato situazioni debitore”.

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