I dati del Comitato comunale di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali 

infografica_dati_fenomeni_delinquenzialiTorna a riunirsi oggi alle ore 15.30 nella sala riunioni di lama scotella il Comitato comunale di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali, istituito con delibera del Consiglio Comunale n. 48 del 07 aprile 1997.
Alla seconda riunione che si è svolta giovedì 31 marzo hanno partecipato il Sindaco Paola Natalicchio, l’Assessore alla sicurezza Bepi Maralfa, il Presidente del Consiglio Nicola Piergiovanni, il consigliere comunale Domenico Gagliardi, il Comandante della Polizia Municipale, i rappresentanti delle associazioni che hanno risposto all’avviso pubblico con la manifestazione di volontà a far parte del Comitato, come previsto dall’art. 5 del regolamento. Si tratta dei rappresentanti delle associazioni “Il Cerchio”, “Comitando”, Avvocati Molfetta, del Sert, del Presidio Libera Molfetta e dell’Istituto “Mons. A. Bello”, dell’associazione Antiracket, del Liberatorio politico, delle associazioni di categoria di commercianti, artigiani e imprenditori, del centro di ascolto “Pandora” e dell’Auser .
Il Sindaco Natalicchio nella sua relazione ha riassunto i principali fenomeni delinquenziali che si sono svolti  a partire dal giugno del 2013, data del suo insediamento, e alcune azioni compiute “relazionandomi costantemente con la Prefettura e le Forze dell’Ordine e militari del territorio (Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto e Polizia di Stato tramite la Questura di Bari) per esercitare pressione amministrativa e politica al fine di incentivare le azioni di presidio della città”.

MINACCE A AMMINISTRATORI E ASSISTENTI SOCIALI – Già nel maggio 2013, in presenza del Commissario Barbato, vi furono accese proteste con minacce alle assistenti sociali per la mancata erogazione dei contributi sociali e l’approvazione da parte del Commissario di un regolamento restrittivo rispetto a un passato di contribuzione a pioggia, pagamento bollette, erogazione una tantum a ex detenuti. Con l’insediamento dell’Amministrazione ci sono stati ripetuti episodi di pressione a Sindaco e Vicesindaco, sia per la iniziale minore erogazione in termini di cifre, visto l’iniziale allargamento della platea degli assistiti, e poi a seguito della “rivoluzione” dei Cantieri di Servizio, avviata a metà 2014. Vi sono state minacce varie ad amministratori e uffici e, nel gennaio 2015 (il 19 e 20), una due giorni molto difficile, con assalto agli uffici comunali di Lama Scotella. Più recentemente, il 5 ottobre 2015, due assistenti sociali sono state aggredite e mandate al pronto soccorso da tre fratelli in emergenza abitativa che pretendevano la pronta risoluzione del loro “caso”. Il binomio fragilità sociale acuta/propensione alla devianza è purtroppo spesso confermato. Si sta operando una sempre maggiore armonizzazione ed efficienza delle misure di sostegno alla povertà (Cantieri di Servizio, Cantieri di Cittadinanza, Servizio Civico, ReD, etc) che sta aiutando a calmierare il clima di forte pressione avvertito fino ad alcuni mesi fa. È in promulgazione il nuovo regolamento del Settore Welfare, che punta sull’inserimento sociale attivo.

OMICIDIO FIORE – 14 marzo 2014. Sul caso, ancora non risolto, indaga la DDA di Bari e il Pm Renato Nitti. L’episodio criminoso ha turbato la città per settimane, poiché anche avendo avuto le chiare sembianze di una “esecuzione” si è svolto in un luogo affollato e popolare come il mercato settimanale e in pieno giorno.

REATI CONTRO IL PATRIMONIO – Dopo le comunicazioni intercorse con il Comando dei Carabinieri il Sindaco ha riferito che nell’ultimo anno c’è stato un calo dei furti di auto denunciati e delle auto bruciate per cause non accertate. In dettaglio sono stati 800 i furti d’auto nel 2014 e 56 gli incendi, nel 2015 512 furti e 34 incendi. Questo anche grazie a una operazione che ha visto coinvolto il Comando dei Carabinieri a fine del 2014 che ha fermato la principale banda che operava nella nostra città.
Ci sono stati tre casi gravi di aggressioni in zona artigianale e industriale nel marzo del 2015 a danno di tre grosse aziende.
Sono state riattivate sedici telecamere agli angoli e nelle piazze più importanti della città e sta andando a gara un progetto da 160.000 euro, per l’installazione in zona industriale e artigianale di 10 telecamere e due unità di videoregistrazione con 110 punti luce – “pali intelligenti”.
Il coordinatore regionale della Federazione delle Associazione Antiracket e Antiusura Italiane Renato de Scisciolo ha dichiarato che nell’ultimo anno sono stati denunciati due episodi alla sua associazione per casi che hanno riguardato il centro città e la zona industriale.
Truffe agli anziani. Sono di due tipi, la truffa del finto avvocato o del finto carabiniere che annuncia la detenzione di un congiunto a causa di un incidente da lui provocato da cui scatta la richiesta di denaro e la più classica truffa alle poste. Importante per prevenirle è stata l’attività del Presidio di Libera – Molfetta, in collaborazione con il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Molfetta, il luogotenente Giuseppe Malerba, che ha promosso degli incontri nelle parrocchie e nei centri di aggregazione durante i quali si è discusso del fenomeno dei raggiri e dei furti ai danni degli anziani.

DEVASTAZIONE DI PIAZZA MINUTO PESCE E DEI CHIOSCHI DELLA FRUTTA – Nella notte del 26 settembre 2015 è stata devastata Piazza Minuto Pesce. Oltre 100 mila euro i danni ricevuti dall’Amministrazione. Il fatto si è svolto circa 10 giorni dopo l’invio da parte dell’Ufficio Tributi di bollettini di accertamento di somme arretrate dovute da molti commercianti per lo spazio nel mercato. Per due mesi con Questura, Prefetto, Carabinieri e Guardia di Finanza è stato presidiato il mercato. Il Corpo di Polizia Municipale ha effettuato il sequestro di  ingenti quantitativi di pescato, devoluto alle mense della città, e ha notiziato gli Organi Giudiziari in ordine a reati penalmente perseguibili tenuti da alcuni commerciati. Sono stati elevati verbali per violazione al commercio per oltre 50.000 euro.
Il sistema di videosorveglianza è stato ripristinato nelle settimane successive ed è stato potenziato con videoregistrazione e collegamento radio con la control room della Polizia Locale. La questione dei mercati è importante e sensibile. Alta tensione vi è spesso anche al Mercato Ortofrutticolo all’ingrosso. Anche lì il Comune sta ripristinando il sistema di videosorveglianza, che ha subito danni ai cavi e impianti.
Due incendi hanno devastato nella notte del 18 dicembre 2015 e del 21 marzo 2016 il chiosco della frutta su via Terlizzi e quello su via Papa Montini, la cui probabile origine dolosa è oggetto di indagine da parte delle forze dell’ordine. Si tratta di strutture realizzate con fondi pubblici, di proprietà del Comune, e su cui è ancora in corso il computo dei danni.

OCCUPAZIONE ABUSIVA DI SUOLO PUBBLICO – Il Nucleo Polizia Annonaria e Commerciale ha nell’ultimo anno elevato 85 sanzioni amministrative, effettuato 1.567 controlli di attività commerciali ed artigianali, 734 nella gestione del mercato settimanale, 456 controlli sull’occupazione di suolo pubblico, 53 sequestri amministrativi, 24 ordinanze di distruzione prodotti alimentari, 19 devoluzioni di prodotti alimentari e 16 operazioni congiunte con altre forze di polizia.

ATTIVITA’ DELLA POLIZIA MUNICIPALE – Come relazionato dal Comandante Giuseppe Gadaleta la Polizia Municipale è il principale regolatore della vita di tutti i giorni nello spazio pubblico della città e del territorio, regola il traffico e contrasta i comportamenti di guida rischiosi, tutela i consumatori e garantisce il rispetto delle regole del commercio, tutela l’ambiente, controlla lo sviluppo edilizio e contrasta l’abusivismo, presidia, prevalentemente a piedi, lo spazio pubblico.
Questo pur registrando una grave ed atavica carenza di personale: 38 agenti costituiscono il corpo, che ha una età media di 60 anni. Il concorso per il nuovo personale riprenderà nelle prossime settimane ma ancora per l’anno in corso è in vigore il blocco statale delle nuove assunzioni nella pubblica amministrazione.
Dalla Polizia Municipale nell’ultimo anno sono stati inviati e notificati 10.373 verbali, è intervenuta in 190 incidenti stradali rilevati, ha rilevato 8.284 violazioni della sosta, ritirato 25 patenti e 87 carte di circolazione, effettuato 2.815 controlli per la tutela edilizia, 30 interventi di protezione civile, 543 controlli su rifiuti urbani e speciali e 1.243 controlli su inquinamento atmosferico, acustico e elettrico.

“I dati quantitativi non bastano – ha concluso il sindaco – ma ci servono per mettere punti fermi sulle acuzie e avere termini di conoscenza dei fenomeni importanti. Resta pressante la nostra richiesta al Ministero dell’interno di un presidio di Polizia di Stato o di un rafforzamento della locale Compagnia dei Carabinieri, che copre anche i Comuni di Bitonto, Terlizzi e Palo del Colle. Non solo per i dati sui fenomeni delinquenziali, che come rilevano nel Comitato per l’ordine e la sicurezza a cui partecipiamo in Prefettura in alcune città vicine sono più preoccupanti, quanto per l’ampiezza di controllo del territorio che include la zona artigianale e industriale. Qui operano attività economiche importanti che vengono prese di mira anche da attività criminali di soggetti e organizzazioni delle zone limitrofe.
Dall’incontro sono emersi spunti importanti sulle attività che potremo seguire nei prossimi mesi, ad esempio in l’estate, attraverso azioni sinergiche con associazioni di categoria e locali pubblici sull’acquisto consapevole e sul consumo di alcool. Continueremo questo lavoro tematico già a partire dai prossimi incontri del Comitato”.

Molfetta, 14 aprile 2016

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