Avanti verso la costruzione del porto. Dopo l’ok del Consiglio Superiore dei lavori pubblici, il via libera del Ministero dell’Ambiente, arriva la delibera dell’Anac che indica come andare avanti. E si procede spediti.
La giunta municipale ha dato mandato al sindaco, Tommaso Minervini, di ottemperare ai suggerimenti dell’Autorità nazionale anti corruzione per procedere con i lavori di messa in sicurezza di una tra le più importanti opere pubbliche d’Italia e valutare la possibilità di ultimare i lavori del porto.
«È il tempo del coraggio delle scelte – sottolinea Minervini, presentandosi di fronte ai giornalisti con una documentazione dettagliata di oltre 1.300 pagine, parte dell’intenso carteggio tra il Comune di Molfetta e l’Ente anticorruzione raccolto in un anno e mezzo.– se un sindaco non ha il coraggio di assumersi responsabilità importanti – continua – lascia la fascia».
Ora il Sindaco, alla luce del parere Anac, dovrà verificare la possibilità di continuare l’appalto in essere solo in presenza della convenienza e della pubblica utilità.
I lavori del porto commerciale sono fermi da ottobre del 2013. Questo fermo ha comportato, ad oggi, danni notevoli.
“Per l’ultimazione del porto – conclude Minervini – in questi mesi abbiamo già ottenuto l’ok del Consiglio superiore dei lavori pubblici e abbiamo garantito le coperture economiche con una delibera di giunta che va ad accantonare le somme necessarie alla conclusione dei lavori. Adesso, dopo il parere dell’Anac, approfondirò i vari scenari che abbiamo di fronte e con un atto di indirizzo mi assumerò una responsabilità anche personale. La via che seguiremo è dimostrare l’evidente interesse pubblico. Occorre pertanto verificare con l’impresa se ci sono degli elementi per continuare i lavori a determinate condizioni, azzerando innanzitutto il contenzioso in essere”.
Molfetta, 21 dicembre 2018
L’Ufficio stampa