Nasce il “Cantiere delle Idee”

Accesso ai finanziamenti pubblici,

partenariato tra Comune e associazioni:
nasce il “Cantiere delle Idee”

Presentato il bando pubblico per la presentazione di proposte di partenariato
tra pubblica amministrazione e associazioni finalizzate all’accesso
ai finanziamenti regionali, nazionali e comunitari

Palazzo di Città diventa un “cantiere” per associazioni e altri organismi privati. Un luogo in cui poter lavorare alle idee, programmare contenuti, ricercare finanziamenti e quindi realizzare progetti che abbiano un impatto positivo sull’intera comunità. Nasce così il “Cantiere delle Idee”, un tavolo di concertazione pubblico-privato pensato dal Comune di Molfetta con l’obiettivo di realizzare progetti d’interesse cittadino attraverso l’accesso congiunto a fondi comunitari, nazionali o regionali. Nello schema di partenariato intervengono da una parte gli enti, le organizzazioni, le associazioni e gli istituti abilitati presentando proposte progettuali, dall’altra c’è l’ente pubblico che assume il ruolo di proponente o partner dello stesso progetto.

Per l’attuazione del “Cantiere delle Idee” l’amministrazione comunale ha approvato il “Bando pubblico per la presentazione di proposte di partenariato e accordi di associazione o di collaborazione finalizzati all’accesso di finanziamenti regionali, nazionali e comunitari”. «Il Cantiere delle Idee è un luogo in cui il contributo di idee e creatività che proviene dal territorio trova sintesi con l’enorme bagaglio di professionalità, esperienze e informazioni che caratterizzano l’ente pubblico» spiega l’assessore agli Affari Generali, Leo Petruzzella. «Un vero e proprio cantiere in cui le idee sono la materia prima che si trasforma in progetti concreti grazie agli strumenti di lavoro messi a disposizione dal Comune. In questo modo l’ente pubblico si fa portatore di un valore aggiunto fondamentale per promuovere progetti che nascono dal basso e che sono in grado di generare occasioni di sviluppo e occupazione sul territorio.»

Palazzo di Città, 27 marzo 2010
Ufficio Stampa Comune di Molfetta

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