Bilancio di previsione approvato: via libera alla manovra anticrisi

Passa in Consiglio comunale il bilancio di previsione 2012. Nel piano triennale delle opere pubbliche ci sono la pista di atletica e le opere di urbanizzazione

Il bilancio di previsione del Comune di Molfetta è stato approvato dal Consiglio comunale. Nell’anno più difficile per le principali economie europee, di fronte ai drastici tagli di trasferimenti statali che hanno fortemente penalizzato Molfetta (meno 8 milioni di euro rispetto all’anno scorso), l’amministrazione Azzollini sceglie una manovra anticrisi di sostegno alla domanda interna senza rinunciare a un intenso programma di investimenti in opere pubbliche. «In uno scenario di stagnazione dei consumi – spiega l’assessore al Bilancio Giulio La Grasta – la nostra strategia si sviluppa su tre direttrici: lasciare inalterato il sostegno alle fasce deboli della popolazione; ridurre al minimo l’impatto fiscale e sostenere lo sviluppo anche con un importante piano di investimenti.»

Sul fronte delle entrate c’è solo da registrare l’introduzione dell’IMU (l’imposta municipale propria). L’amministrazione ha deliberato aliquote inferiori alla media dei comuni limitrofi, una detrazione di 200 euro per l’abitazione principale e agevolazioni di 50 euro per ogni figlio con meno di 26 anni, per un gettito previsto di 12.750.000 euro. Il gettito Tarsu, invece, è stimato intorno ai 7,5 milioni di euro.

Nonostante la riduzione dei trasferimenti statali, anche nel bilancio di previsione 2012 non viene toccata la spesa corrente a favore di famiglie in difficoltà, anziani, minori e diversamente abili. Il presidio delle fasce più deboli della popolazione è assicurato inoltre dall’attuazione del Piano Sociale di Zona con il potenziamento di strutture come l’asilo nido comunale e i centri aggregativi per famiglie e anziani.

«L’input politico dell’amministrazione comunale è di far sì che la crisi non fermi lo sviluppo della città» osserva Giusi de Bari, dirigente del settore Economia e Finanze. «In una congiuntura estremamente difficile come quella che l’Europa sta attraversando, l’unica strada per rimettere in moto l’economia è sostenere la domanda e rilanciare gli investimenti. Ecco perché, se negli anni passati siamo stati impegnati a rimettere a posto i conti, oggi il Comune di Molfetta si trova nelle condizioni di fare determinate scelte anticicliche: potenziamo i servizi sociali per i cittadini attraverso il Piano Sociale di Zona, ampliamo gli insediamenti produttivi nella zona industriale (nuova Zona PIP) e acceleriamo gli investimenti grazie a un cospicuo Piano triennale di Opere Pubbliche. Il bilancio di previsione presentato quest’anno – conclude de Bari – è quello di una macchina amministrativa spinta al massimo delle proprie possibilità, sempre nei limiti delle regole contabili e di trasparenza.»

E a proposito del Piano triennale delle Opere Pubbliche, nell’elenco approvato dal Consiglio comunale spiccano investimenti per la sistemazione della viabilità cittadina (3 milioni di euro); il Pirp per la riqualificazione del quartiere Madonna dei Martiri (4,2 milioni di euro); l’impianto di compostaggio (7,7 milioni di euro) per il quale è appena terminata la procedura di Valutazione Impatto Ambientale con il rilascio del’autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio dell’impianto; il completamento della Diga foranea e l’approfondimento dei fondali del nuovo porto commerciale (19,5 milioni); le opere di urbanizzazione primaria nei comparti 1 – 9. Confermati anche gli adeguamenti degli edifici scolastici (asili nido, scuole elementari e scuole medie di primo grado); l’impianto solare da installare sul palazzetto dello sport PalaPoli; la nuova pista di atletica leggera.

Palazzo di Città, 6 agosto 2012

Ufficio Stampa Comune di Molfetta

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