Zona artigianale PIP, il Tar accoglie ricorso del Comune:
la Regione dovrà rivedere la graduatoria
per i finanziamenti alle infrastrutture primarie
Il progetto era stato prima giudicato “non valutabile” e poi classificato al 39esimo posto, molto dietro i primi 21 progetti coperti dai finanziamenti.
Il Comune contesta la valutazione del punteggio
La Regione Puglia dovrà riesaminare la domanda di finanziamento per lo sviluppo delle infrastrutture primarie nelle terza zona artigianale. La seconda sezione del Tar Puglia ha infatti accolto il ricorso del Comune di Molfetta (rappresentato dall’ Avv. Carlo Tangari) per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, della graduatoria regionale riguardante “Iniziative per le infrastrutture di supporto degli insedianti produttivi”. Il progetto di Molfetta, del valore complessivo di 14 milioni di euro, riguarda la costruzione di nuove strade, impianti tecnologici, reti idrica e fognaria. Il Comune aveva fatto domanda per un contributo di 4 milioni di euro così come previsto dal bando regionale.
L’istanza fu prima considerata “non valutabile” dalla Regione Puglia e successivamente riammessa in graduatoria al 39esimo posto, lontano quindi dai primi 21 progetti classificati e immediatamente finanziabili. Da ciò, quindi, la decisione della Giunta guidata dal sindaco Antonio Azzollini di impugnare la graduatoria dinanzi ai giudici amministrativi, considerato che il punteggio assegnato dalla Regione sarebbe inferiore rispetto a quello valutato dai tecnici comunali.
Il ricorso è teso, dunque, a ottenere l’attribuzione del punteggio relativo ad alcune caratteristiche del progetto non considerate dalla commissione aggiudicatrice – come la presenza nell’area di reti tecnologiche e servizi ricreativi oltre che la sua sostenibilità finanziaria. Il riconoscimento di questi elementi consentirebbe al progetto molfettese di collocarsi in posizione utile per l’ammissione al finanziamento richiesto.
I giudici amministrativi hanno accolto il ricorso. L’istanza cautelare – precisa l’ordinanza della seconda sezione Tar, presieduta da Vito Mangialardi – è accolta “esclusivamente ai fini del riesame da parte dell’amministrazione regionale alla luce dei motivi dedotti dal ricorso”.
Palazzo di Città, 5 dicembre 2010
Ufficio Stampa Comune di Molfetta