Il PIRP di Molfetta promosso a pieni voti : «Svolta storica per il quartiere Madonna dei Martiri»

Per la seconda volta in pochi mesi il Tribunale amministrativo ha bocciato
la scelta della Regione Puglia di escludere il progetto molfettese

«I giudici del tribunale amministrativo regionale hanno restituito a Molfetta il sogno di far rinascere il quartiere Madonna dei Martiri, bocciando chi invece quel sogno voleva a tutti i costi strapparlo via. Si attesta definitivamente il valore di un progetto a cui attribuiamo un’importanza storica, nella misura in cui ridisegna la periferia e la valorizza sul piano sociale ed economico grazie a nuovi alloggi di edilizia popolare, un parco attrezzato e nuovi servizi all’avanguardia.» Il sindaco di Molfetta, Sen. Antonio Azzollini, commenta così la decisione del TAR Puglia di accogliere il ricorso amministrativo contro la Regione Puglia che aveva escluso dalla graduatoria PIRP il progetto molfettese.

Per la seconda volta in poche settimane, i giudici amministrativi del Tar Puglia hanno promosso a pieni voti il PIRP del Comune di Molfetta. La seconda sezione del tribunale amministrativo regionale, presieduta dal giudice Amedeo Urbano, ha di nuovo accolto il ricorso (per motivi aggiunti) contro l’esclusione dalla graduatoria regionale PIRP (Programmi integrati di riqualificazione delle periferie) del progetto di recupero del quartiere Madonna dei Martiri. La sentenza dei giudici amministrativi ha confermato, inoltre, la validità del progetto e la sua totale conformità a tutte le prescrizioni del relativo bando regionale.

«È una vittoria giudiziaria ma anche politica che appartiene prima di tutto ai cittadini di Molfetta che per due lunghi anni si sono visti negare un finanziamento di 4 milioni di euro» sottolinea il sindaco. «È soprattutto la vittoria di un quartiere rimasto per anni dimenticato e che oggi intravede, nel nostro progetto, una chance concreta per voltare pagina e mettersi – per la prima volta nella sua storia – sulla strada dello sviluppo.»

Palazzo di Città,  11 marzo 2010
Ufficio Stampa Comune di Molfetta

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