Ai primi posti in Puglia per la raccolta differenziata dei rifiuti

Molfetta scommette sulla raccolta “porta a porta”

Molfetta ha la migliore percentuale di recupero tra i comuni sopra i 50 mila abitanti
Anche per il 2010 l’obiettivo resta quello di ridurre al minimo i conferimenti in discarica

Secondo gli ultimi dati regionali sulla raccolta differenziata, nel 2009 il comune di Molfetta ha fatto registrare una percentuale media pari al 26,40% (+ 1,89% rispetto al 2008). Il dato diventa pari al 29,33% se si prendono in considerazione i criteri di calcolo di Federambiente (che non tengono conto dei rifiuti derivanti dallo spazzamento stradale). Cifre positive che in ogni caso attestano Molfetta tra le città più virtuose della Puglia e al primo posto tra quelle con popolazione superiore ai 50 mila abitanti. Tra l’altro, il risultato ottenuto dalla municipalizzata ASM, oggi presieduta da Pasquale Mancini, è di gran lunga superiore a quello della stessa Regione Puglia (con una media del 13,98% nello stesso periodo del 2009) e presenta un trend positivo visto che nell’ultimo trimestre 2009, sempre secondo le statistiche regionali, la raccolta differenziata ha raggiunto punte vicine al 30%.

Per l’amministrazione guidata dal sindaco Antonio Azzollini – già premiata l’anno scorso con il riconoscimento nazionale di “Comune Riciclone” di Legambiente –  l’obiettivo per il 2010 resta quello di ridurre al minimo i conferimenti in discarica. Il futuro del sistema di gestione dei rifiuti risiede nella “raccolta differenziata di prossimità”. Ovvero, la raccolta dei rifiuti “porta a porta”. Il comune di Molfetta si prepara, infatti, ad avviare nei prossimi mesi la conversione del servizio di raccolta dei rifiuti da stradale a domiciliare. Si tratta di un servizio sperimentale programmato nell’ambito del Consorzio Ato rifiuti BA/1 che prevede l’impiego di 4 mezzi leggeri e 7.000 ecobox (da distribuire alle singole utenze), questi ultimi al posto dei tradizionali cassonetti stradali. In base a un calendario prestabilito, la raccolta della frazione organica dei rifiuti sarà domiciliarizzata.

Nei prossimi giorni saranno definiti meglio i dettagli organizzativi del servizio e soprattutto individuate le zone della città soggette alla sperimentazione. «L’obiettivo – spiega l’assessore Mauro Magarelli – è migliorare la già buona percentuale di raccolta percentuale riducendo al minimo possibile il conferimento dei rifiuti indifferenziati nella tradizionale discarica. I cittadini devono essere consapevoli che si va verso una rivoluzione ecologica dalla duplice valenza: da una parte incrementiamo il recupero di frazione organica, carta, vetro, plastica e metalli, dall’altro riduciamo i costi operativi legati al conferimento in discarica dei rifiuti. Costi – aggiunge Magarelli – che tenderanno ad aumentare a causa dei processi di trattamento post raccolta degli stessi rifiuti. Ecco perché attraverso il miglioramento del livello di raccolta differenziata puntiamo a evitare qualsiasi aumento della tassa sui rifiuti. Sono certo che i cittadini di Molfetta capiranno l’importanza di questa sfida che porta con sé benefici ambientali ed economici allo stesso tempo, e sapranno darci una mano.»

Palazzo di Città, 12 gennaio 2010
Ufficio Stampa Comune di Molfetta

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