Gli atti ufficiali sono stati resi noti agli uffici competenti
nei tempi concordati con genitori e dirigenti scolastici
A seguito di alcune notizie false riportate su certi organi di stampa a proposito delle mense scolastiche nelle primarie, in particolare con riferimento agli atti compiuti dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Azzollini, si ritiene necessario fare delle precisazioni al fine di una più chiara informazione ai cittadini:
si ribadisce che la comunicazione ufficiale ai circoli scolastici di Molfetta circa l’orientamento favorevole a predisporre il servizio di refezione nelle primarie è stata resa nota venerdì mattina 8 aprile. È falso e tendenzioso, affermare il contrario riportando date differenti.
È del tutto falso, inoltre, affermare che su questo argomento la giunta comunale si sarebbe riunita o si sarebbe dovuta riunire nel pomeriggio di ieri. La verità è che la delibera ufficiale di giunta – contenente l’atto d’indirizzo sulle mense scolastiche nelle scuole primarie – è stata assunta sabato, 9 aprile, meno di dodici ore dopo l’incontro che il sindaco Azzollini e l’assessore alla Pubblica Istruzione Luigi Roselli hanno tenuto con genitori e dirigenti scolastici a Palazzo Giovene. Del resto, questo è quanto era stato già comunicato in una nota stampa inviata a tutti gli organi di informazione.
«Dispiace – commenta l’assessore alla Pubblica Istruzione, Luigi Roselli – dover leggere notizie così palesemente false, quando invece sarebbe bastato verificare e scaricare tutta la relativa documentazione ufficiale pubblicata sul sito ufficiale del Comune di Molfetta attraverso l’Albo Pretorio online. Dispiace tanto più perché di fronte alla necessità di chiarimenti non ci siamo mai sottratti alle domande dei giornalisti e anche questa volta avremmo offerto la massima disponibilità.»
Insomma, se i documenti dimostrano che l’amministrazione Azzollini ha mantenuto nei tempi prefissati tutti gli impegni assunti con i genitori e con i dirigenti delle scuole primarie per assicurare il proseguo del tempo pieno nelle scuole, dall’altra parte è noto che le scelte riguardanti il personale scolastico attengono esclusivamente all’attività propria delle organizzazioni sindacali di categoria. Tanto è vero, che già da sabato mattina mentre alcuni rappresentanti sindacali si prodigavano nel “tallonare” l’ufficio scolastico regionale, altri preferivano inutilmente la piazza e lo scontro polemico all’unico scopo di comparire sui giornali. Si assiste, quindi, a un grossolano tentativo di mescolare responsabilità che sono di per sé diverse.
Giusi de Bari, dirigente del settore Pubblica Istruzione e del settore Economico Finanziario del Comune di Molfetta, conferma che «l’indirizzo ricevuto dall’amministrazione Azzollini è ben preciso: individuare e vincolare le risorse finanziarie necessarie per predisporre il servizio mensa anche nelle scuole primarie finanche prima dell’approvazione del Bilancio di Previsione e a prescindere dalle decisioni che saranno determinate dagli uffici scolastici. Spostare strumentalmente l’attenzione dal problema mensa al problema organici, evidenzia una difficoltà di rappresentanza sindacale della categoria.»
Palazzo di Città, 13 aprile 2011
Ufficio Stampa Comune di Molfetta