Ordinanza anti-incendi: tempo fino al 31 per la pulizia dei terreni anche privati

Occorre decespugliare rovi, sterpaglie, erbacce. L’ordinanza è stata trasmessa anche a Rete Ferroviaria Italiana, all’Anas, all’Acquedotto Pugliese, alla Società Autostrade, alla  Provincia, alla Società Molfetta Multiservizi, al Consorzio di Bonifica Terre d’Apulia e all’Asi. Sanzioni da 86 a 500 euro per chi non provvede

La crescita incontrollata di rovi, sterpaglie, erbacce anche nei terreni privati oltre a problemi di degrado ambientale delle aree, innalza il rischio incendi con l’arrivo della stagione estiva.
Il sindaco, come autorità di comunale di Protezione Civile, considerando le disposizioni di legge nazionali e il decreto del Presidente della giunta regionale che anche per quest’anno ha dichiarato dal 1° giugno al 15 settembre lo stato di grave pericolosità di incendi per tutte le aree boscate, cespugliate o arborate del territorio regionale ha emesso una ordinanza valida per il territorio comunale.
I proprietari e/o conduttori a qualsiasi titolo di terreni seminativi, giardini privati, fondi, aree e pertinenze incolte e/o a riposo o abbandonati, ai responsabili di cantieri edili attivi, con concessione edilizia rilasciata dalla competente autorità e non, agli amministratori di stabili con annesse aree a verde in precario stato di manutenzione ricadenti nel territorio comunale, di natura pubblica o privata, dovranno procedere a propria cura e spese, entro e non oltre il 31 maggio 2014: alla ripulitura delle aree, terreni e pertinenze di cui sopra da stoppie, frasche, cespugli, arbusti e residui di coltivazioni.
L’ordinanza è stata trasmessa anche a Rete Ferroviaria Italiana, all’Anas, all’Acquedotto Pugliese alla Società Autostrade 8° tronco, alla  Provincia, all’U.T.C., alla Società Molfetta Multiservizi, al Consorzio di Bonifica Terre d’Apulia e al Consorzio aree di sviluppo industriale di Bari. Questi enti entro il 31 maggio devono provvedere lungo le vie ferroviarie, strade, autostrade, scarpate banchine, cunette e aree di propria pertinenza alla pulizia delle stesse mediante la rimozione di erba secca, sterpi, residui di vegetazione ed ogni materiale infiammabile, creando nel contempo, idonee fasce di protezione  da sottoporre al trattamento sistematico con prodotti ritardanti della combustione e/o con diserbanti purché di natura eco-compatibile.
Anche i proprietari di aree, fondi, giardini, cantieri confinanti con la strada dovranno mantenere le siepi in modo da non restringere o danneggiare la strada e tagliare i rami delle piante, arbusti, rovi e siepi, che si protendono oltre il confine stradale e che occultano la segnaletica o ne compromettono la leggibilità.
Sanzioni da 86 a 500 euro per chi non provvede, elevate dalle forze dell’ordine, dal comando regionale Puglia del Corpo forestale dello Stato, dai vigili del fuoco, dal comando di polizia municipale.

Molfetta, 13 maggio 2014

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