Questa mattina il vicesindaco Bepi Maralfa e l’assessore alla cultura Betta Mongelli hanno ascoltato in Comune studenti e disoccupati che in questi giorni hanno animato le manifestazioni. Identificato dai Carabinieri l’autore del lancio del petardo nel liceo Classico, si tratta di un minore.
“Condanna unanime degli episodi di violenza e allontanamento di chi adotta modalità eversive che turbano la collettività e l’ordine democratico”. Questo è stato il messaggio che il vicesindaco di Molfetta Bepi Maralfa ha trasmesso alla delegazione di studenti e disoccupati che questa mattina, al termine della terza manifestazione in tre giorni, ha chiesto di incontrare l’amministrazione comunale per esporre pacificamente le ragioni della protesta.
Presente anche l’assessore alla cultura Betta Mongelli che da martedì è in contatto con il coordinamento dei presidi delle scuole superiori con i quali ha condiviso la linea di garantire all’interno delle scuole agli studenti spazi di confronto assembleari nei quali dibattere dei problemi e delle ansie che animano questa generazione.
“Abbiamo – spiega Maralfa – prestato ascolto, offerto la nostra piena disponibilità ma anche messo in guardia gli studenti. Devono evitare di farsi strumentalizzare da chi ha altri interessi da nascondere dietro la legittima manifestazione di protesta. Abbiamo invitato i ragazzi a respingere fermamente gli atteggiamenti intimidatori nei confronti dei commercianti. Quanto accaduto mercoledì è oggetto delle attenzioni delle Forze dell’ordine che erano presenti e hanno filmato tutti gli episodi”.
Il vicesindaco è stato chiamato ieri a relazionare sulla situazione nella nostra città all’interno del Comitato per l’ordine e la sicurezza convocato dal Prefetto Mario Tafaro, alla presenza dal questore Domenico Pinzello.
“Siamo stati messi in guardia – conclude – dai rischi di infiltrazioni della criminalità in queste manifestazioni. In questi giorni a Molfetta c’è stata una presenza importante delle forze dell’ordine, anche in borghese. A loro va il nostro ringraziamento per aver fatto sentire più sicura la città. In particolare ai Carabinieri di Molfetta il ringraziamento per avere tempestivamente individuato l’autore del lancio dell’esplodente nell’aula del Liceo Classico che ha provocato ferite a due ragazzi che altro non stavano facendo se non il loro dovere. Continueremo a vigilare e a relazionarci con chi in modo costruttivo e pacifico vorrà tenere aperto un dialogo con questa amministrazione”.
Molfetta, 13 dicembre 2013