La pioggia non ferma il Carnevale

Il sindaco Azzollini: «Incontrerò i maestri cartapestai»

Nonostante la pioggia si è svolta ieri sera la seconda e ultima sfilata
dei carri allegorici e dei gruppi mascherati

La pioggia non ha fermato la seconda e ultima sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati che ieri pomeriggio si è svolta (in tempi più ridotti) in corso Umberto. Si è chiusa così, con un successo importante e unanimemente riconosciuto, la cinquantunesima edizione del Carnevale Molfetta che quest’anno ha segnato il ritorno in grande stile dei maestri cartapestai.

«La grande novità di quest’anno è stata la presenza di carri allegorici ideati e realizzati dai maestri molfettesi» fa notare con soddisfazione il sindaco Antonio Azzollini, soddisfatto di aver restituito ai molfettesi una tradizione che risale agli anni Cinquanta e che oggi si va di nuovo riscoprendo. «Voglio congratularmi con gli organizzatori della cooperativa Milleventi e in particolare con l’assessore allo Spettacolo, Enzo Spadavecchia, che ha svolto un lavoro molto encomiabile. Mi piace sottolineare anche un’altra grande tradizione che è quella dei gruppi mascherati: si è innescato un coinvolgimento straordinario di scuole e parrocchie con momenti di socializzazione importanti per ragazzi e bambini. Inoltre, ho visto finalmente tanta gente proveniente dai paesi vicini ammirare questi piccoli capolavori di cartapesta. Mi auguro adesso che dai piccoli capolavori si torni al più presto ai grandi esempi di arte popolare che sono i carri di cartapesta. Incontrerò presto i maestri cartapestai – annuncia Azzollini – perché se c’è qualche possibilità per rilanciare in maniera stabile questa tradizione molfettese il Comune è pronto a fare la propria parte.»

L’obiettivo dell’amministrazione comunale – che in questi ultimi due anni è già riuscita nell’intento di restituire ai molfettesi le sfilate dei carri allegorici e ha inoltre finanziato l’organizzazione di tutti gli altri eventi di teatro, musica e spettacolo – è costruire attorno al Carnevale motivi di rilancio turistico. «Vogliamo ispirare un nuovo sviluppo turistico riappropriandoci delle nostre grandi tradizioni» conferma il sindaco. «Da qualche ora si è aperto il periodo della Quaresima che porta con sé un altro importante carico di tradizioni ed emozioni. Ci apprestiamo così a vivere un netto capovolgimento di sentimenti che fa bene all’animo umano.»

Palazzo di Città, 17 febbraio 2010
Ufficio Stampa Comune di Molfetta

Condividi

About Author

Condividi