Venti nuove aziende grazie al microcredito comunale

Sono venti i progetti di nuove attività commerciali e artigianali

che accedono al microcredito comunale

A Molfetta nascono venti nuove attività economiche grazie al microcredito comunale. Con un contributo di 5 mila euro stanziato dall’amministrazione comunale a favore di giovani imprenditori tra i 18 e i 35 anni, anche il sogno di aprire un negozio di prodotti per la casa, una merceria, una libreria per bambini o persino un’agenzia di onoranze funebri, diventa realtà. Sono 20 in tutti i progetti finanziati col microcredito dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Azzollini, per una somma complessiva di 150 mila euro.

«Dietro questo progetto c’è la volontà di superare le barriere all’ingresso del sistema bancario e favorire l’autoimprenditorialità dei giovani» spiega l’assessore ai Servizi Socio Educativi Luigi Roselli «soprattutto c’è la consapevolezza che, in questo momento particolare, anche un piccolo quanto sicuro impegno da parte del Comune è un’opportunità per fare grande un’idea.»

Il bilancio dell’iniziativa – al suo primo anno di sperimentazione – è più che positivo, come conferma Giusi de Bari dirigente del Settore Socio Educativo: «Abbiamo istruito ben 20 istanze di finanziamento: per questi giovani imprenditori il sostegno da parte del Comune diventa una credenziale decisiva per certificare la qualità del proprio progetto. Insomma, una garanzia in più per accedere a ulteriori finanziamenti del sistema bancario.»

Due richieste di contributo (ciascuna di 10.000 euro) sono state presentate da altrettante società di giovani una già costituite e l’altra in fase di avvio, mentre le altre 18 istanze individuali (contributo di 5.000 euro) riguardano l’apertura di attività commerciali, artigianali e professionali.

I progetti che beneficeranno del microcredito comunale riguardano dunque l’apertura di un negozio per l’igiene della casa, una merceria, una libreria per bambini, due bar. Soddisfatta anche la richieste da parte di futuri artigiani per l’avvio di un laboratorio di lavorazione della ceramica. Ma ci sono pure giovani che hanno fatto ricorso al microcredito comunale per l’avvio di due studi professionali, un’impresa di meccanica, un periodico di notizie economiche, due centri di estetica, un salone per parrucchiere e un’agenzia di onoranze funebri. Ben presente anche il settore turistico (a conferma di un comparto in crescita a Molfetta) con un’istanza per l’apertura di un bed & breakfast, un’altra per un’attività sempre legata al settore del turismo e un’altra riguardante un’agenzia di organizzazione eventi.

L’iniziativa del Comune di Molfetta fa parte del progetto sperimentale “Credito al Futuro” (Piani Locali Giovani, Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con Rete Iter).

Palazzo di Città, 23 settembre 2010

Ufficio Stampa Comune di Molfetta

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