L’amministrazione Natalicchio ha chiamato a raccolta gli operatori e le associazioni di promozione turistica per analizzare i problemi e elaborare una offerta integrata di promozione della città
Lavorare in una logica di rete sulle potenzialità turistiche della nostra città per offrire servizi integrati e di qualità. È con questo obiettivo che ieri mattina gli assessori alla cultura e al turismo Betta Mongelli, al commercio Serena La Ghezza e allo sviluppo economico Francesco Bellifemine hanno convocato gli operatori e le associazioni di promozione turistica e culturale presenti in città in un incontro al quale ha partecipato anche Domenico Gagliardi, presidente della commissione consiliare Cultura.
“La risposta è stata buona”, commenta l’assessore Mongelli, “come hanno sottolineato molti operatori questo approccio a Molfetta è mancato per troppi anni. Dobbiamo inserire Molfetta nel mercato dell’offerta turistica di qualità che in Puglia è in costante crescita, ma finora ci ha lambito solo marginalmente”.
Attorno al tavolo i gestori di Soglow Aparthotel, Garden Hotel, B&B Santa’Angelo, Resort Bufi, B&B la Martina, B&B al Duomo, B&B il laureato, B&B Campanile ma anche i responsabili di Miragica, della cooperativa Fe.Art che gestisce il museo Diocesano, del consorzio Polje che gestisce il Pulo, la Pro Loco cui è affidato anche il Museo civico del Pulo, le associazioni la voce di Sant’Andrea, Antiqua Mater, Archeoclub, Ictìus, Opera e Cuochi Baresi che in questi anni hanno realizzato attività di promozione sul territorio.
“Sono stati sollevati molti problemi – ha aggiunto l’assessore Mongelli – dall’assenza di materiale informativo destinato ai visitatori della nostra città alla mancanza di pacchetti con percorsi turistici o enogastronomici. Abbiamo posto le basi per un dialogo costante che punta a elaborare una visione condivisa e valorizzare la vocazione turistica e l’identità storica della nostra città”.
Si partirà dall’analisi dei dati, come spiega l’assessore allo sviluppo economico e innovazione Francesco Bellifemine: “Nella prossima riunione proveremo ad aggregare i dati sulle presenze e sulle visite ai musei cittadini. Ringrazio sin d’ora gli operatori che condivideranno con noi queste informazioni indispensabili per fare una fotografia esatta del target turistico cui finora Molfetta ha fatto riferimento. È importante sapere da dove vengono, quanti giorni mediamente si fermano nella nostra città e in quali periodi per organizzare l’offerta. In questo anche la tecnologia potrà esserci utile e studieremo insieme le piattaforme necessarie per fornire informazioni puntuali e coerenti magari anche sugli smartphone”.
“Estenderemo – aggiunge l’assessore al commercio La Ghezza – questo lavoro anche ai ristoratori e alle associazioni di categoria dei commercianti provando a ragionare su una offerta sempre più integrata”.
“Siamo all’anno zero delle politiche per il turismo a Molfetta – conclude l’assessore Mongelli – abbiamo tracciato un metodo di lavoro partecipativo, che è quello che accompagna questa amministrazione, e continueremo su questa strada nei prossimi incontri”.
Molfetta, 23 agosto 2013