Due cisterne ottocentesche in piazzetta Giovine

Il Comune pronto a ripristinare le strutture

Dopo il sopralluogo effettuato dalla Soprintendenza ai beni architettonici
il Comune appronta la messa in sicurezza dell’area

Due grandi cisterne sotterranee in pietra. È quanto hanno scoperto i tecnici comunali sotto il livello stradale di piazzetta Giovine, dopo che a dicembre scorso si era verificato un cedimento di alcune basole della pavimentazione. Si tratta di spazi utilizzati in passato come riserve idriche, risalenti alla seconda metà dell’Ottocento, adiacenti al Seminario vescovile e alla Cattedrale, la cui esistenza peraltro era già stata annotata dagli storici locali. Terminato nei giorni scorsi il sopralluogo da parte della Soprintendenza ai beni architettonici e per il paesaggio delle province di Bari e Foggia, il Comune di Molfetta ha approntato un progetto per il ripristino e il consolidamento dei luoghi.

Innanzitutto sarà messa in sicurezza l’area interessata. L’intervento consisterà nel ripristino della porzione della volta crollata, previa la rimozione delle basole precarie. Dopo aver aspirato l’acqua ancora depositata sul fondo si procederà con il puntellamento delle pareti delle cisterne e delle volte interne. Successivamente, saranno effettuate le stime e le misurazioni necessarie per avere una puntuale analisi strutturale dei luoghi. Contestualmente si valuterà la possibilità di rendere le cisterne fruibili al pubblico come testimonianza di una civiltà antica passata.

Palazzo di Città, 28 gennaio 2009
Ufficio Stampa Comune di Molfetta

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