Abbattimento delle barriere architettoniche e wi-fi gratuito per offrire maggiori servizi agli oltre mille viaggiatori che ogni giorno frequentano la stazione. Un investimento per un milione e 600mila euro di Rete ferroviaria italiana, che va ad aggiungersi alla strategia del Comune che intende fare dell’area stazione il punto di snodo della nuova e moderna mobilità sostenibile: la velostazione; tutti i capolinea dei nuovi mezzi del trasporto pubblico urbano che, con l’Mtm, è stato potenziato; le realizzazioni delle piste ciclabili; le fermate dei bus a lunga percorrenza lungo Via Madonna della rosa; a via Salvucci destinato a diventare snodo di scambio tra circolazione urbana ed extraurbana.
Gli interventi sono stati illustrati dal sindaco, Tommaso Minervini, e dall’ingegnere Giuseppe Marta, Direttore Produzione Territoriale di Bari di Ferrovie italiana, proprio in stazione a Molfetta
Più nello specifico gli interventi all’interno della stazione hanno riguardato la realizzazione di nuovi marciapiedi a standard europeo – alti 55 cm – per facilitare l’accesso ai treni, percorsi tattili a terra con tecnologia “LVE” per ipovedenti, l’installazione di moderni ascensori, che funzionano tutti i giorni dalle 6 alle 22, con una capienza di 8 persone e una nuova pensilina a servizio del secondo marciapiede. Riqualificati anche gli spazi aperti al pubblico: atrio di ingresso, sala d’attesa, sottopasso pedonale e pensilina del primo marciapiede.
Nuovi l’impianto di illuminazione a led e il sistema di informazione ai viaggiatori che, attraverso nuovi monitor da 32 pollici ad alta definizione e diffusori sonori con acustica migliorata, forniscono notizie in tempo reale sulla circolazione dei treni. Tele-indicatori di binario forniscono informazioni sul tipo di treno (Freccia, Intercity, Regionale), la destinazione, l’orario di partenza, eventuale ritardo e informazioni a scorrimento su fermate intermedie e composizione del treno.
«Anche con Rete Ferroviaria Italiana – il commento del sindaco Minervini – a cui va un grande ringraziamento per la proficua collaborazione che continuerà, si crea sempre più una città attenta alla qualità della vita. Per Molfetta è l’inizio di una nuova pagina con una mobilità che cambia e che si appresta a vivere cambiamenti radicali per una migliore qualità della vita».
«Questo è il primo risultato di un processo avviato dal Gruppo FS per l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle principali stazioni pugliesi. Dopo Bisceglie, Trani e Molfetta, nel 2019 sarà la volta di Barletta, Fasano, Ostuni e Bari Santo Spirito», ha affermato Giuseppe Marta di RFI.
Molfetta, 30 novembre 2018
L’Ufficio stampa