Box bio, spazi di co-working e socio-culturali nella nuova maglia mercato  

A un anno dall’approvazione della Piano Particolareggiato della cosiddetta “Maglia Mercato” compresa tra Via G. Bruno, Corso V. Fornari, Via Terlizzi e Linea ferroviaria, con i primi permessi a costruire ritirati, la giunta approva il Progetto preliminare di riqualificazione dell’area pubblica, quella dell’ex area del mercato ortofrutticolo all’ingrosso, attualmente in disuso e caratterizzata da uno stato di abbandono. Il progetto prevede una riqualificazione dell’area esterna e la ristrutturazione degli immobili esistenti da destinare ad attività mercatali, socio/educative e culturali tese a ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale.

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“Il progetto – spiega il sindaco Paola Natalicchio – si ispira al nuovo modello dei mercati delle grandi città europee, come i mercati verdi di Barcellona, o le buone pratiche del nostro paese come il mercato Logge del Grano di Arezzo. Sull’area mercatale attrezzata, in accordo con l’Assessore al Commercio, l’idea di partenza è quella di immaginare che una quota dei box siano destinati all’eventuale trasloco dei commercianti di piazza ex Mattatoio e un’altra quota sia destinata alla vendita diretta del prodotto orticolo biodiverso e di qualità, locale o biologico, di filiera corta. Dall’altra parte un’area di carattere socio-ricreativa e lavorativa dedicata al rilancio socio-culturale del quartiere, istituendo i primi spazi di co-working cittadino family friendly, servizi per start up, una ludoteca, un centro diurno, un centro di orientamento e formazione, un’area dedicata alla banca del tempo. Per far vivere questo spazio durante tutto l’arco della giornata e essere al servizio della città e del quartiere”.

L’architetto Orazio Lisena, in collaborazione con l’ing. Luca Lucanie, con il coordinamento del dirigente Lazzaro Pappagallo, ha elaborato un progetto originale e assai convincente, capace di combinare creatività e funzionalità e di rispondere al doppio obiettivo: mercato e spazi socio-ricreativi. L’ispirazione architettonica, assai suggestiva, è quella di un alveare, con esagoni componibili che costituiscono dapprima una “L” edificata, con all’interno gli spazi socio-lavorativi e, nell’ampio spazio di fronte, un’area coperta con tettoia nella quale sono innestati i 24 box commerciali. Nella cinta dell’area vengono guadagnati circa 50 stalli di parcheggio, legati ad alcuni abbattimenti murari.

La maglia mercato è una parte di un più ampio progetto candidato al bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 15 ottobre dal titolo “Rigenerare – Interventi urbanistici per ridurre il degrado sociale” che riguarda l’intero quartiere Ponente, da via Manzoni a via San Francesco D’Assisi, da Piazza Paradiso alle Piazze Giovene e Roma, fino a una ampia porzione del quartiere Rione Paradiso del valore di 4,8 milioni di euro.
Un progetto di rigenerazione urbana, riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale nei nuovi spazi dell’area mercato, di rilancio economico, nonché di miglioramento della qualità urbana e ambientale mediante l’attivazione di servizi e interventi di ristrutturazione edilizia, sviluppo dei servizi culturali (la copertura dell’anfiteatro) e sportivi (il campo di calcetto di via Salvemini), senza ulteriore consumo di suolo.

“Un lavoro importante – conclude il sindaco Natalicchio – che ha coinvolto quattro assessorati: Cura della città, Commercio, Welfare, Territorio in un prezioso lavoro di squadra. Adesso la nostra intenzione  è quella di sottoporre il progetto preliminare al confronto con i residenti del quartiere, per migliorarne in fase di progettazione definitiva ed esecutiva, gli aspetti funzionali e le progettualità correlate”.

Molfetta, 27 novembre 2015

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