Al via i controlli a campione per verificare la presenza di quanti sono impiegati nei cantieri di servizio. L’intesa è stata raggiunta nei giorni scorsi al termine di un tavolo tecnico, presenti l’assessore alla socialità, dottor Ottavio Balducci, il comandante della polizia locale, tenente colonnello Giovanni Di Capua, il responsabile del nucleo ambientale della polizia locale, commissario capo Gaetano Camporeale, il presidente dell’Asm, Vito Paparella.
I controlli saranno effettuati dalla polizia locale.
«Poiché i cantieri di servizio rappresentano un costo per l’Amministrazione – spiega l’assessore ai servizi sociali, Ottavio Balducci – saranno effettuati controlli a campione, anche da vigili di altri comuni, per constatare l’effettiva presenza sui posti di lavoro assegnati. L’Amministrazione farà in modo di venire incontro a diverse esigenze personali, ma tutti sono tenuti a comunicare l’eventuale assenza del servizio».
Come si ricorderà, i cantieri di servizio sono borse lavoro finalizzate all’inclusione lavorativa delle persone disagiate messe a punto dal Comune, negli anni scorsi, per evitare l’erogazione di contributi a pioggia.
Al momento sono trenta le persone impiegate nei cantieri di servizio. Nei fatti sono andate a rafforzare l’organico dell’Asm e sono impiegati per la pulizia quotidiana del cimitero, delle villette e presso le isole ecologiche. Per tutti a fronte di un impegno di 50 ore, percepiranno un contributo mensile che varia in relazione al loro carico familiare.
Il contributo, come è noto, non è cumulabile con altre misure di sostegno previste da bandi regionali o ministeriali. Usufruiscono della “misura” coloro che hanno un reddito ISEE non superiore ai seimila euro e risiedono a Molfetta da almeno 12 mesi.
Molfetta, 05/10/2018
Lucrezia d’Ambrosio
Addetto stampa