Campi di calcetto in erba naturale e un orto botanico di 5mila metri quadrati fruibile dal pubblico gratuitamente. Via libera della maggioranza consiliare alla riqualificazione, da parte di un privato, di un’area in Contrada san Giacomo.
Nello specifico l’area si comporrà di una zona sportivo-ricreativa con due campi per il calcio a 5 e servizi, tutti realizzati con interventi a basso impatto ambientale e removibili, e di una zona naturalistica, con un orto botanico in cui sarà forte la presenza di vegetazione mediterranea, percorsi pedonali per la fruibilità pubblica e gratuita. Sulla base della convenzione stipulata con l’Amministrazione la proprietà dell’area donerà al Comune 1.000 piante di macchia mediterranea che l’Ente si impegnerà a piantumare lungo la fascia costiera tra Cala San Giacomo e Torre Calderina e consentirà visite guidate gratuite alle scuole del territorio.
«La realizzazione del progetto – sottolinea l’assessore all’urbanistica, Pietro Mastropasqua – rientra in una strategia più ampia che questa amministrazione comunale sta attuando per la riqualificazione complessiva, anche a carico di privati, dell’area compresa tra Cala San Giacomo e Torre Calderina. Proprio su quella fascia costiera insistono anche progetti candidati dall’amministrazione a bandi regionali e già finanziati. Intendiamo restituire dignità ad una delle aree più belle della città, da un punto di vista naturalistico con interventi ponderati e qualificanti – conclude l’assessore – nel pieno rispetto delle normative e del territorio».
Sempre la maggioranza consiliare ha votato a favore della realizzazione di un impianto di interesse pubblico, con un campo per il calcio a 7, uno per il calcio a 5 e uno per il beach volley, in Contrada Grangitiello, lungo Via Fondo Favale.
Sulla base della convenzione approvata i privati, che realizzeranno la struttura, saranno tenuti a concedere al Comune gli impianti sportivi tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12, e per due pomeriggi a settimana il campo di beach volley. La struttura potrà quindi essere utilizzata a costo zero nei giorni indicati, dalle scuole ma anche da organismi che operano nel sociale.
Gli alberi di ulivo, che saranno espiantati per la realizzazione dei campetti, dovranno essere ceduti al Comune che provvederà a impiantarli su aree pubbliche.
Molfetta, 9 aprile 2019
L’Ufficio stampa