Parla al cuore la mostra delle opere di Franco Poli, allestita nella Sala dei Templari, che, inaugurata nelle scorse settimane, fino ad oggi, ha fatto registrare migliaia di presenze.
L’evento di grande pregio vede l’esposizione sia di opere provenienti da collezione privata che opere di proprietà del Comune. Questo incontro pubblico-privato della produzione artistica del Maestro molfettese è l’occasione per ricordare il grande amore dell’artista per la sua Gilda e per le tradizioni della città.
«Dall’inaugurazione della mostra del pittore Franco Poli “A Franco e Gilda” ad oggi, registriamo con grande soddisfazione – afferma l’Assessore alla cultura, Sara Allegretta – una importante affluenza di pubblico che ha superato le 1000 presenze».
Ad accogliere alla mostra i visitatori è un testo di Elena Germana Finocchiaro. tratto dalla rivista “Politica e Mezzogiorno”, 1973 – Firenze, in cui l’illustre concittadina, recensisce la figura dell’artista.
“Esistono ancora artisti – scriveva Elena Germano Finocchiaro – per i quali dipingere e vivere sono una cosa sola. Tra questi c’è Franco Poli. Un suo quadro è lo specchio della sua vita, quella di un uomo discreto e troppo “aristocratico” per stabilire con gli altri un rapporto di interesse piuttosto che di amicizia e di stima. (…) … il contenuto della sua pittura, facilmente leggibile, ma estremamente raffinata negli accordi dei toni sono raggiunti per il tramite di una quotidiana e paziente ricerca”.
L’evento, organizzato e curato dalla galleria 54 Arte Contemporanea – anch’essa sede espositiva di cinque opere rappresentanti gli abiti di Gilda dipinti dal Maestro – si avvale del patrocinio del Comune di Molfetta.
La mostra, curata dal critico d’arte, Gaetano Mongelli, e dall’artista Franco Valente, sarà aperta al pubblico fino al 26 gennaio. Sala dei Templari: tutti i giorni 10–13/18–21; Galleria 54 Arte Contemporanea: dal martedì al sabato: 17:30 – 20:30.
Molfetta, 19 dicembre 2018
L’Ufficio stampa