La Prefettura ha accolto l’istanza del sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, per un rafforzamento di uomini e mezzi nella notte del 31 dicembre sul territorio comunale per affiancare il servizio del nucleo di Polizia Locale. In città è prevista la Marcia nazionale per la Pace, organizzata con il supporto del Comune dalla CEI, Pax Christi nazionale, Azione Cattolica e Caritas Italiana, che attraverserà la città dalle 15 alle 22.30 per concludersi con la Santa Messa presso la Chiesa Madonna della Pace. Seguiranno poi gli auguri di mezzanotte e un momento di convivialità con un concerto della banda Santa Cecilia.
“Ringrazio il Prefetto dott.ssa Carmela Pagano e il Questore Antonio De Iesu, il rafforzamento delle forze dell’ordine ci rassicura e ci permette di poter organizzare meglio un piano di sicurezza urbana su tutto il territorio cittadino”, spiega il sindaco Paola Natalicchio.
In particolare l’attenzione è rivolta alla zona di Piazza Paradiso e Piazza Immacolata, da ormai due anni presidiate ogni capodanno con l’organizzazione di un concerto di piazza che costituisce anche una vera e propria “occupazione sociale” oltre che fisica di un quartiere sempre interessato da esplosioni importanti di botti che creano danneggiamenti e vandalizzazioni degli spazi e dei beni pubblici. Considerando che gli organizzatori della Marcia hanno ritenuto impraticabile l’ipotesi di una chiusura della Marcia all’aperto, in piazza Paradiso, riservando un passaggio alle 18 una tappa con la piantumazione di un ulivo benedetto da Papa Francesco.
Nei giorni scorsi è arrivata una petizione del Comitato di quartiere per non lasciare priva di presidio di sicurezza la zona di Piazza Paradiso e Piazza Immacolata. Il sindaco ha incontrato una delegazione di cittadini per accogliere istanze e preoccupazioni e sono già stati attivati in questi giorni pattugliamenti della Polizia Locale dalle 18 alle 20, oltre ai controlli della Guardia di Finanza per agire in funzione preventiva sulla vendita illegale di fuochi pirotecnici o in violazione dell’ordinanza n. 76869.
L’assessore alla sicurezza Bepi Maralfa sta seguendo il coordinamento delle forze in campo della Polizia locale con il Comando della Compagnia dei Carabinieri e la Tenenza della Guardia di Finanza.
“Ritengo – chiarisce il Sindaco – ci possano essere le condizioni per provare ad assicurare il mantenimento di un presidio di sicurezza nella zona di Piazza Paradiso e Piazza Immacolata, affinché la mancata organizzazione di un evento di mezzanotte non comporti una smobilitazione delle istituzioni e una mancata tutela dei cittadini residenti. Ci saranno i pattugliamenti delle auto della polizia locale e alcune volanti dei Carabinieri e della Guardia di Finanza nonché un controllo dell’area a mezzo della videosorveglianza”.
In particolare della riattivazione del sistema di videosorveglianza urbana si è occupata Marilena Lucivero, assessore alle manutenzioni urbane. Saranno 11 gli occhi elettronici accesi sulla città.
“Le telecamere di videosorveglianza – evidenzia il Sindaco – sono programmate per videoregistrare 24 ore ogni movimento così da poter acquisire ogni dettaglio. Ma per orientare il posizionamento e sorvegliare lo scenario restituito dalle telecamere nell’area di Piazza Immacolata e Piazza Paradiso, in coordinamento con il Comandante Giuseppe Gadaleta, abbiamo disposto che ci sia un addetto alla sorveglianza della control room comunale, in servizio dalle ore 20 alle ore 1 del 1 gennaio al fine di controllare i punti sensibili potenzialmente più soggetti ad attacchi vandalici e di identificare le presenze eventualmente sospette nella zona e segnalarle agli uomini sul campo”.
“Stiamo facendo il possibile – conclude Paola Natalicchio – per ‘lasciare in pace’ Piazza Paradiso e assicurare il mantenimento delle condizioni di sicurezza dei luoghi a tutela dei cittadini residenti nella zona. Ringrazio sin da ora la Tenenza della Guardia di Finanza, la Compagnia dei Carabinieri e la Stazione Cittadina, nonché il Corpo di P.L, ogni associazione di volontariato che collaborerà al mantenimento dell’ordine pubblico e delle ottimali condizioni di protezione civile per la proficua collaborazione che si vorrà mettere in campo nelle prossime ore. E ogni cittadino e famiglia che rinuncerà ad acquistare e far esplodere un fuoco pirotecnico pericoloso per festeggiare il nuovo anno”.
Molfetta, 30 dicembre 2015