A partire da lunedì 15 ottobre riprende il servizio di mensa scolastica per la scuola primaria, l’asilo nido e per la scuola dell’infanzia che andrà a regime entro la fine della settimana.
I servizi saranno erogati in proroga e comunque fino all’espletamento del nuovo bando pubblicato, in queste ore, all’albo pretorio del Comune.
L’avvio del servizio mensa non porta con sé alcun ritardo rispetto agli anni scorsi. Nel 2013 il servizio ha avuto inizio il 21 ottobre, nel 2014, il 27 ottobre, nel 2015 il 4 novembre, nel 2016 il 14 novembre. Nel 2017, «con questa amministrazione – puntualizza il sindaco, Tommaso Minervini – abbiamo anticipato i tempi, oggi siamo al 15 ottobre e partiamo con il servizio mentre stiamo ancora avendo .le prenotazioni».
Per garantire i servizi all’utenza «l’Amministrazione – spiega l’assessore alla socialità, il dottor Ottavio Balducci – ha espletato tutto quello che era di sua competenza». Al momento «mancano all’appello ancora molte domande che occorre comunicare alle ditte per la preparazione dei pasti. Abbiamo sollecitato inoltre i dirigenti scolastici – conclude l’assessore – a comunicarci il prima possibile l’elenco aggiornato di tutti i bambini che hanno fatto richiesta del servizio mensa».
Nel frattempo è stato pubblicato il bando di gara europeo per l’appalto della ristorazione scolastica a ridotto impatto ambientale e sostenibilità sociale. La durata dell’appalto sarà di 9 anni scolastici, rinnovabile di un ulteriore anno.
Il servizio di ristorazione scolastica è rivolto al nido comunale, alle sezioni primavera, alle scuole dell’infanzia, alle scuole primarie ed eventualmente a scuole secondarie di 1° grado ed altri utenti segnalati dal servizio sociale professionale per una stima complessiva di 1650 pasti giornalieri, per un anno scolastico, pari a circa 160 giorni.
L’idea di riunire il servizio in un unico appalto era nell’aria già da qualche mese e punta ad «ottimizzare il servizio – precisa l’atto di indirizzo approvato nei mesi scorsi – con il pieno utilizzo del centro cottura comunale che ritorna nella piena disponibilità del comune». In pratica i pasti che saranno serviti ai bimbi potranno essere preparati nel centro cottura (a fronte di un pagamento pari a mille euro all’anno) che potrà essere utilizzato anche «verso terzi dopo aver assicurato il servizio per le scuole comunali».
L’accorpamento del servizio in un unico appalto pluriennale produrrà risparmi a fronte di una qualità immutata.
Nei fatti il Comune di Molfetta intende affidare un appalto “verde” per il servizio di ristorazione scolastica a ridotto impatto ambientale che rispetta i Criteri Ambientali Minimi- CAM, previsti dal Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione adottati con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, criteri obbligatori trattandosi di affidamenti per la ristorazione collettiva e fornitura di derrate alimentari, a prescindere dall’importo di gara. Il bando completo è disponibile sul sito istituzionale old.molfetta.clio.it nella sezione trasparenza/albo pretorio.
Molfetta, 12/10/2018
Lucrezia d’Ambrosio
Addetto stampa