Il tempo delle parole è finito. Molfetta si prepara ad uscire dal Consorzio Asi, se non si riesce a creare un sistema in grado di assicurare servizi e sviluppo all’area industriale in cui ente comune e consorzio Asi riescano ad operare alla “stessa velocità” .
Lo ha dichiarato il sindaco, Tommaso Minervini, nel corso dell’incontro, organizzato dall’associazione Imprenditori di Molfetta, presenti, oltre al presidente degli imprenditori, Maddalena Pisani, anche il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, e il direttore del Consorzio Asi di Bari, l’avvocato Domenico Mariani.
«L’Asi – ha puntualizzato Minervini – nacque nel dopoguerra per velocizzare lo sviluppo economico e industriale del Sud, ma attualmente viaggiamo a velocità troppo diverse e se il sistema produttivo del Sud deve contare sui contributi comunali allora siamo alla follia. Se il sistema è questo allora va cambiato».
Al momento nella zona Asi di Molfetta, lo ha precisato la presidente Pisani, sono presenti quattro settori produttivi, 37 categorie di specializzazione, 350 aziende, 12.000 lavoratori, considerando anche quelli impiegati nella grande distribuzione.
L’area è frequentata da un numero impressionante di avventori, acquirenti e visitatori che raggiunge numeri importantissimi nei nel fine settimana e in prossimità delle feste. Ma ci sono problemi che hanno bisogno di soluzioni. Molfetta sta facendo la sua parte e chiede all’Asi la dovuta considerazione.
Molfetta, 16/10/2018
Lucrezia d’Ambrosio
Addetto stampa