Ripartono i cantieri di servizio

Cantieridiservizio6Sono ripresi lunedì mattina i cantieri di servizio, il progetto di inclusione sociale attiva e sostegno alle famiglie in condizione di bisogno-fragilità del Comune di Molfetta.
In corrispondenza con l’avvio dell’anno scolastico, in collaborazione con la Polizia Locale, i cittadini impegnati nel progetto sono tornati in pettorina gialla a presidiare gli incroci e aiutare gli alunni ad attraversare le strade vicine alle scuole in totale sicurezza. E inoltre in collaborazione con il settore lavori pubblici sono ripresi i servizi di piccola manutenzione e di presidio e pulizia di giardini e piazze.

“La platea interessata – spiega l’assessore al welfare Bepi Maralfa – che si è messa collaborativamente al servizio della città, come è scritto sulle pettorine gialle di identificazione, è di circa 286 persone. Terminata con successo la prima fase di sperimentazione avviata nella scorsa primavera, andremo avanti fino a fine anno. Il tasso di assenteismo è stato basso, vista l’evidenza della loro fattiva presenza sul territorio che è stata apprezzata da tutta la Comunità”.

L’impiego dei cantieri di servizio si estende anche ai giardini, alle piazze e al cimitero. “Affidiamo loro il presidio degli spazi pubblici frequentati dalle famiglie e dai bambini – spiega l’assessore alla cura della città Marilena Lucivero – Dovranno contribuire a tenere pulite le aree, in particolare i viali del nostro cimitero. Abbiamo poi riorganizzato le squadre dei pittori e delle piccole manutenzioni concentrando i turni in un’unica settimana così da favorire l’esecuzione dei lavori, che in particolare in queste prime settimane riguarderanno il parco di levante”.

Le altre piazze presidiate dalle 9 alle 12 sono la villa comunale, piazza de Gasperi, piazzetta Giovene, piazza I° maggio, il parco della pace in zona 167, piazza Immacolata, piazza Baccarini, il giardino in via Achille Salvucci, quello di via Mammoni e via San Girolamo nel centro storico, piazza Roma e Cala San Andrea.

C’è infine un terzo gruppo che, come avvenuto per la pulizia delle spiagge in estate, affiancherà gli operatori dell’Asm. Attivato anche un sistema di controlli per verificare l’effettivo servizio svolto.

“Stiamo – conclude l’assessore Maralfa – promuovendo una vera e propria inversione di tendenza politica, che dovrà essere sancita anche dal nuovo regolamento, tesa ad abolire la logica dei contributi economici ‘a pioggia’ e a sviluppare progettualità inclusive che da un lato sradicano la consolidata idea del settore welfare come erogatore di denaro, dall’altro promuovono tra i soggetti interessati dalla misura l’autostima e la consapevolezza dell’importanza del loro ruolo sociale, svolgendo piccole ma significative occupazioni a vantaggio della collettività”.

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