Presto partendo dalla stazione ferroviaria ci si potrà muovere in città in sella ad una bici e questo permetterà a molti di non muoversi con le auto con grande beneficio per tutti.
Al via i lavori delle piste ciclabili e della velostazione, il parcheggio delle bici. Lunedì 29 aprile ci sarà la consegna dei lavori alle ditte che, nei mesi scorsi, si sono aggiudicate gli appalti: poco più di 363mila euro per la velostazione, 900mila euro circa per le piste ciclabili.
«La velostazione è un’altra grande opera che andiamo a realizzare continuando – il commento del sindaco, Tommaso MInervini – nell’azione di rinascita della città. Sarà collegata alle piste ciclabili cittadine i cui lavori partono contestualmente».
La velostazione sarà realizzata, con materiali a basso impatto ambientale, a ridosso della stazione ferroviaria con fondi rivenienti dal bando Por Puglia “Interventi per l’aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane e sub urbane”, che ha visto, al primo posto il progetto presentato dal Comune di Molfetta, e, in misura minore, con fondi comunali.
«Si tratta – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici, Mariano Caputo – di un’opera importante da un punto di vista ambientale perchè punta ad una mobilità diversa e incentiva l’uso delle bici e contribuirà in modo significativo a modificare le abitudini dei residenti che impareranno a privilegiare la bici ma anche i bus urbani con le linee potenziate proprio a ridosso della stazione ferroviaria».
Il progetto, a firma dell’architetto Corrado Petruzzella, prevede la realizzazione di un “parcheggio senza personale”, nell’area, di proprietà comunale, a sud-est della stazione, che utilizzerà un sistema di videosorveglianza e di controllo degli accessi tramite sistema badge. Si inserisce tra le proposte avviate con il Pums (piano Piano per la mobilità sostenibile).
La velostazione comprenderà un parcheggio bici coperto, con rastrelliere doppie, e di un parcheggio bici scoperto, con rastrelliere singole. In una parte dell’area in cui sarà realizzata la velostazione, ci saranno anche un parcheggio auto scoperto (già previsto nel progetto del PUMS), e una colonnina di ricarica per le biciclette elettriche.
Le piste ciclabili saranno realizzate con fondi rivenienti da un mutuo CONI. Nel tratto di levante, partirà dalla stazione ferroviaria e poi proseguirà lungo via Binetti, via Cozzoli, via Martiri della Resistenza per raggiungere l’istituto tecnico commerciale Salvemini. Proseguirà poi lungo viale XXV aprile, dove raggiungerà l’istituto professionale Monsignor Antonio Bello, da via Generale Amato arriverà al Liceo Fornari, e scenderà via don Pappagallo per arrivare a via Giovinazzo all’altezza dello stadio Paolo Poli e delle scuole Ipsiam e Ipssar.
Il percorso di ponente partirà dal retro della stazione ferroviaria proseguirà lungo via Madonna della Rosa, attraverserà il ponte pedonale sul cavalcavia di via Terlizzi, passando al centro dell’ampio marciapiede pedonale di via don Samarelli, poi viale della Repubblica, via Ugo La Malfa e risalirà via Achille Salvucci per arrivare al Liceo Scientifico, al Ferraris e al Liceo Tecnologico Montalcini. Altra bretella raggiungerà la Basilica Madonna dei martiri dando, di fatto, avvio ai primi lavori di riqualificazione del waterfront di ponente.
La realizzazione della velostazione e delle piste ciclabili punta a ridurre il traffico veicolare all’interno del tessuto urbano; ridurre le emissioni delle auto con conseguente miglioramento della qualità dell’aria in città; migliorare l’offerta turistica presentando la città come moderna ed innovativa; aumentare la consapevolezza dei cittadini sulle modalità di trasporto sostenibili a due ruote, ridurre il traffico veicolare privato e migliorare la qualità della vita nella città.
Molfetta, 23/04/2019
L’Ufficio stampa