Sedici telecamere attive agli angoli e nelle piazze più importanti della città, le tredici di Piazza minuto pesce collegate direttamente con la centrale operativa della Polizia Municipale con le nuove telecamere installate al Museo civico archeologico del Pulo, in cui in questi giorni si stanno completando i lavori di ampliamento.
“Abbiamo completato la riattivazione di tutte le telecamere – spiega l’assessore alla cura della città e manutenzioni urbane Marilena Lucivero – sostituendo antenne e componenti non più funzionanti e predisposto un nuovo contratto di manutenzione con la ditta”.
“Sui punti sensibili – aggiunge – come gli ingressi della città, la stazione, il centro storico, piazza Paradiso e piazza Immacolata, già attive e utilizzate in occasione del Capodanno, gli occhi elettronici registrano tutto quello che accade. Una importante novità è la trasmissione delle immagini di Piazza Minuto Pesce direttamente al comando della Polizia Locale che può tenere sotto controllo anche a distanza ciò che accade al mercato. Stesso collegamento effettuato per il Museo del Pulo, le immagini non resteranno più solo nel circuito chiuso ma saranno in tempo reale a disposizione delle forze dell’ordine. Tutto questo lavorando già nella prospettiva di un unico sistema di gestione della centrale operativa”.
“Il settore Lavori Pubblici ha fatto la sua parte – evidenzia l’assessore alla sicurezza Bepi Maralfa – adesso sarà la Polizia Locale a presidiare la control room e questo è importante anche per aiutare Carabinieri e Guardia di Finanza, nella loro azione di presidio della città e nelle loro indagini che spesso possono essere positivamente risolte grazie alla videosorveglianza”.
“Incontreremo i tecnici la prossima settimana – conclude il sindaco Paola Natalicchio – in un lavoro congiunto tra settore lavori pubblici e Polizia Locale, per procedere con un ammodernamento del sistema, che è montato su macchine e software che hanno più di dieci anni e necessitano un aggiornamento. L’idea è quella di cambiare il server e acquistare un software capace di consentirci un unico e più moderno sistema di controllo a distanza di tutte le telecamere. In questo modo potremo aggiungere in modo dinamico nuove telecamere. Stiamo individuando i nuovi punti in cui montarle. Visto l’avvio del porta a porta l’idea è quella di partire dalle campagne per sorvegliare e sanzionare l’abbandono di rifiuti. Non possiamo mettere una telecamera su ogni marciapiede ma lavorare sulla sicurezza diffusa. Ci sono alcuni punti cittadini in cui rafforzeremo la videosorveglianza, penso al Centro Antico dove a breve sarà attivo il sistema di rilevamento delle targhe agli ingressi della ztl, ad alcune periferie urbane e alla zona industriale”.
Molfetta, 25 gennaio 2016