Il Comune chiama la Città Metropolitana: occorre intervenire per ripristinare la piena funzionalità dell’alberghiero

I ragazzi dell’istituto alberghiero protestano, sotto la sede comunale di Lama Scotella (nonostante le competenze per gli istituti superiori siano della Città metropolitana), per le precarie condizioni in cui si trova il loro istituto. Con l’impianto di riscaldamento guasto insufficiente nella sede dell’Apicella e la palestra parzialmente inagibile nella sede di via Giovinazzo, di recente sottoposta ad importanti interventi di ristrutturazione.

L’amministrazione si fa ponte con la Città metropolitana a fianco degli studenti. Il sindaco, Tommaso Minervini, e l’assessore ai lavori pubblici, Mariano Caputo, hanno accolto una delegazione di studenti e, dopo aver ascoltato le loro istanze, hanno subito chiesto l’intervento degli Uffici della Città metropolitana, chiedendo ed ottenendo un immediato sopralluogo per giungere alla soluzione del problema. Nella stessa mattinata il consigliere metropolitano, con delega all’edilizia scolastica, Vito Lacoppola, ha predisposto il sopralluogo relativamente al riscaldamento nell’istituto Apicella.

«Siamo vicini agli studenti – il commento del sindaco Minervini – a prescindere da quelle che sono le competenze dettate dalla burocrazia. I ragazzi hanno il diritto di studiare in ambienti adeguati e di poter usufruire di tutti gli spazi a disposizione. Continueremo a monitorare la situazione fino alla soluzione dei problemi. Abbiamo, in tal senso, l’impegno della Città metropolitana».

 

Molfetta, 14 gennaio 2019

L’Ufficio stampa

 

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