Riprendono le opere di urbanizzazione

urbanizzazioniRiprenderanno presto le opere di urbanizzazione primaria nei comparti 1-9 di espansione della città, ovvero tutta l’area tra via Terlizzi e via Madonna della Rosa. I lavori erano stati sospesi alla fine del 2013 in quanto i marciapiedi e tutte le altre opere previste erano pagate con i fondi della legge finanziaria del 2009, collegati alla realizzazione della diga foranea del porto. Dopo aver accertato che quei fondi non possono essere utilizzati per le opere di urbanizzazione primaria, la Giunta Comunale nell’approvazione del Piano delle opere pubbliche, il 15 novembre, si era assunta l’impegno di fare le necessarie verifiche sulle coperture finanziarie e successivamente assumere un capitolo di spesa coerente con le opere previste.

L’assessorato ai lavori pubblici si è subito attivato e il 6 dicembre ha chiesto alla Regione Puglia l’autorizzazione ad utilizzare i fondi ricavati dalla vendita degli alloggi di Edilizia residenziale pubblica di proprietà del Comune per finanziare le opere di urbanizzazione.
L’autorizzazione è arrivata il 27 marzo e quindi non ci sono più ostacoli per procedere alla corretta allocazione finanziaria delle somme per i lavori ancora previsti pari a un importo di 1.363.540 euro.
“Abbiamo effettuato – spiegano dall’assessorato ai lavori pubblici Giovanni Abbattista – una meticolosa attività ricognitiva al termine della quale possiamo finalmente dire che i lavori riprenderanno presto. Sappiamo che ci sono delle emergenze legate alla scarsa illuminazione delle strade, all’assenza di marciapiedi e ad altre problematiche che il Comitato di quartiere ci ha segnalato nella riunione del 30 dicembre. Per questo motivo abbiamo coinvolto direttamente i cittadini che abitano nei comparti 1-9 nella definizione delle priorità dalle quali ripartire”.

Inoltre il Settore Territorio ha avviato un’analisi, quartiere per quartiere e comparto per comparto (1-9, 14-17 i cui progetti per gli interventi di edilizia privata sono stati approvati dal Consiglio Comunale tra il 2002 e il 2006) di tutte le opere di urbanizzazione primaria e secondaria non realizzate e completate e di tutte le aree che i privati devono cedere al Comune per la realizzazione di servizi e aree a standard come parchi, parcheggi e spazi di socialità. Lo scopo è quello di arrivare a una “mappa dei servizi” e a un piano di realizzazione delle urbanizzazioni che, quartiere per quartiere, possa garantire vivibilità e riqualificazione delle nuove periferie.
“I cittadini ci chiedono perché hanno comprato casa con i loro risparmi, pagato profumatamente gli oneri di urbanizzazione e però spesso si ritrovano ad abitare case nuove ma in quartieri senza pubblica illuminazione, senza marciapiedi, senza parchi e spazi sociali. È a loro che dobbiamo una risposta. Dopo aver recuperato qualche mese fa oltre un milione di euro in oneri di urbanizzazione che i costruttori non avevano versato, oggi l’Ufficio tecnico è al lavoro per capire come investirli e tradurli in qualità della vita”, afferma l’assessore all’Urbanistica e all’Ambiente, Rosalba Gadaleta.

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