Autorizzazione alla gestione delle acque reflue domestiche o assimilate non recapitate in pubblica fognatura

Autorizzazione acque reflueCome stabilito dal D.Lgs. 152/06, art. 101 comma 7 lettera e, fatte salve specifiche disposizion,i sono assimilate alle acque reflue domestiche le acque aventi le caratteristiche qualitative equivalenti a quelle domestiche e indicate dalla normativa regionale R.R. 26/2011 come modificato con R.R. 26/05/2016 N. 7.

Gli scarichi di acque reflue domestiche o assimilate provenienti da insediamenti, installazioni o edifici isolati di consistenza inferiore o uguale ai 2.000 A.E. devono essere sottoposti a trattamenti depurativi mediante sistemi individuali o altri sistemi pubblici e privati, di seguito denominati trattamenti appropriati. I sistemi di trattamento da adottare devono garantire la conformità dello scarico ai valori limite di emissione fissati dal presente regolamento, al fine del raggiungimento degli obiettivi di qualità ambientale delle acque superficiali e sotterranee.

NORME DI RIFERIMENTO

Decreto legislativo 3-4-2006, n. 152 : Norme in materia ambientale.

Regolamento Regionale (Regione Puglia) 12-12-2011, n. 26: Disciplina degli scarichi di acque reflue domestiche o assimilate alle domestiche di insediamenti di consistenza inferiore ai 2.000 A.E., ad esclusione degli scarichi già regolamentati dal S.I.I. [D.Lgs.n.152/2006, art.100 – comma 3]

Regolamento Regionale (Regione Puglia)  26-5-2016, n. 7: Modifiche ed integrazioni al Regolamento Regionale del 12 dicembre 2011,  n. 26.

Legge 7-8-1990, n. 241 :Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.

MODULISTICA

 Documentazione da presentare per la richiesta di autorizzazione.

Moduli:

Richiesta di autorizzazione alla gestione delle acque reflue domestiche o assimilate non recapitate in pubblica fognatura.

Allegati:

  • Vedi allegato modulistica;