Comitato Unico di Garanzia

La legge 4 novembre 2010, n. 183, all’art.21, comma 1 lett.c) prevede che:

“Le pubbliche amministrazioni costituiscono al proprio interno, entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione e senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, il “Comitato unico di garanzia per le pari opportunita’, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” che sostituisce, unificando le competenze in un solo organismo, i comitati per le pari opportunita’ e i comitati paritetici sul fenomeno del mobbing, costituiti in applicazione della contrattazione collettiva, dei quali assume tutte le funzioni previste dalla legge, dai contratti collettivi relativi al personale delle amministrazioni pubbliche o da altre disposizioni.”

FUNZIONI E COMPITI

Il C.U.G. è titolare di importanti funzioni di ricerca, proposta e verifica nella valorizzazione del benessere sui luoghi di lavoro, nelle attività volte a favorire le pari opportunità fra donne e uomini, nella repressione di fenomeni di emarginazione o svalutazione dell’attività dei lavoratori.

A titolo semplificativo, il C.U.G esercita i compiti di seguito indicati:

PROPOSITIVI su:
1. Predisposizione di piani di azioni positive, per favorire l’uguaglianza sostanziale sul lavoro tra uomini e donne;
2. Promozione e/o potenziamento delle iniziative che attuano le politiche di conciliazione vita privata/lavoro, e quanto necessario per consentire la diffusione della coltura delle pari opportunità;
3. Temi che rientrano nella propria competenza ai fini della contrattazione integrativa;
4. Analisi e programmazione di genere che considerino le esigenze delle donne e quelle degli uomini (es. bilancio di genere);
5. Diffusione delle conoscenze ed esperienze sui problemi delle pari opportunità e sulle possibili soluzioni adottate da altre amministrazioni o enti, anche in collaborazione con la Consigliera di parità provinciale;
6. Azioni atte a favorire condizioni di benessere lavorativo;
7. Azioni positive, interventi e progetti, quali indagini di clima, codici etici e di condotta, idonei a prevenire o rimuovere situazioni di discriminazioni o violenze sessuali, morali o psicologiche – mobbing – nel Comune di Molfetta.

CONSULTIVI, FORMULANDO PARERI SU:
1. Progetti di riorganizzazione dell’Amministrazione Comunale;
2. Piani di formazione del personale;
3. Orari di lavoro, forme di flessibilità lavorativa e interventi di conciliazione
4. Criteri di valutazione del personale
5. Contrattazione integrativa sui temi che rientrano nelle proprie competenze

DI VERIFICA SU:
1. Risultati delle azioni positive, dei progetti e delle buone pratiche in materia di pari opportunità;
2. Esiti delle azioni di promozione del benessere organizzativo e prevenzione del disagio lavorativo;
3. Esiti delle azioni di contrasto alle violenze morali e psicologiche nei luoghi di lavoro – mobbing;
4. Assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all’età, ecc. nell’accesso, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, promozione negli avanzamenti di carriera e sicurezza nel lavoro.