Commercio Elettronico

Commercio elettornico

Il commercio elettronico è una forma speciale di commercio al dettaglio basata sull’elaborazione e la trasmissione di dati (testo, suoni, immagini e video) per via elettronica.

 

 

 

Esso comprende diverse attività come:

  • Commercializzare merci e servizi per via elettronica;
  • distribuire on-line di contenuti digitali;
  • effettuare operazioni per via elettronica, tra cui trasferimenti di fondi, compravendita di azioni, emissione di polizze di carico, vendite all’asta, progettazione e ingegneria in cooperazione;
  • on-line sourcing;
  • appalti pubblici per via elettronica, vendita diretta al consumatore e servizi post-vendita.

Il commercio elettronico comprende prodotti (di consumo, apparecchiature specialistiche per il settore sanitario), servizi (d’informazione, giuridici e finanziari), attività di tipo tradizionale (assistenza sanitaria e istruzione) e attività di nuovo tipo (“centri commerciali virtuali”).

Altre forme speciali di commercio al dettaglio sono:

  • le vendite per corrispondenza tramite televisione o altri sistemi di comunicazione
  • la vendita diretta al domicilio dei consumatori
  • la vendita mediante distributori automatici.

NORME DI RIFERIMENTO

Legge regionale (Regione Puglia) 16-4-2015, n. 24 : Codice Commercio

Legge 7-8-1990, n. 241 :Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.

Decreto legislativo 26-3-2010, n. 59 :Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno

Decreto legislativo 31-3-1998, n. 114 :Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell’articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59

REQUISITI SOGGETTIVI

Per svolgere l’attività è necessario possedere i requisiti previsti dalla normativa antimafia e soddisfare i requisiti morali. Per esercitare l’attività di vendita al dettaglio di prodotti alimentari, è necessario soddisfare anche i requisiti professionali.

REQUISITI OGGETTIVI

I locali dove si svolge l’attività devono avere una destinazione d’uso compatibile con quella prevista dal piano urbanistico comunale.

Devono essere rispettate le norme e le prescrizioni specifiche dell’attività, per esempio quelle in materia di urbanistica, igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria.

Per esercitare l’attività di vendita al dettaglio di prodotti alimentari è inoltre necessario rispettare i requisiti dettati dalla normativa vigente in merito all’igiene dei prodotti stoccati, prodotti e venduti.

MODULISTICA

Apertura, trasferimento o ampliamento dell’attività: Documentazione da presentare per l’inizio dell’attività, o per la modifica di sede, locali, ciclo produttivo, aspetti merceologici, ecc.

Moduli:

Scia Modello COM 9 – Segnalazione Certificata Inizio attività – Seziona A: Apertura Esercizio

Allegati:

Variazione dell’attività:Documentazione da presentare per il subingresso, la sospensione, la ripresa, il cambiamento della ragione sociale dell’attività.

Moduli:

Scia Modello COM 9 – Segnalazione Certificata Inizio attività – Seziona B o C : Apertura per subingresso e variazioni.

Allegati

Cessazione dell’attività: Documentazione da presentare per la cessazione dell’attività.

Moduli

Scia Modello COM 9 – Segnalazione Certificata Inizio attività – Sezione D : Cessazione Attività

Allegati

  • Fotocopia documento di riconoscimento del dichiarante;