La vendita mediante distributori automatici è una forma speciale di commercio al dettaglio. I distributori automatici sono macchinari che erogano prodotti selezionati dall’utente previo il pagamento indicato sul monitor.
Altre forme speciali di commercio al dettaglio sono:
- le vendite per corrispondenza tramite televisione o altri sistemi di comunicazione;
- la vendita diretta al domicilio dei consumatori;
- il commercio elettronico.
L’installazione di distributori automatici per somministrare alimenti e bevande in locali esclusivamente adibiti a questa attività, è soggetta alle stesse disposizioni dell’apertura di un esercizio di vicinato (articolo 17 del Decreto Legislativo 31/03/1998, n. 114).
NORME DI RIFERIMENTO
Legge regionale (Regione Puglia) 16-4-2015, n. 24 : Codice Commercio.
Legge 7-8-1990, n. 241 :Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.
Decreto legislativo 26-3-2010, n. 59 :Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno.
Decreto legislativo 31-3-1998, n. 114 :Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell’articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59.
REQUISITI SOGGETTIVI
Per svolgere l’attività è necessario possedere i requisiti previsti dalla normativa antimafia e soddisfare i requisiti morali. Per esercitare l’attività di vendita al dettaglio di prodotti alimentari, è necessario soddisfare anche i requisiti professionali.
REQUISITI OGGETTIVI
I locali dove si svolge l’attività devono avere una destinazione d’uso compatibile con quella prevista dal piano urbanistico comunale. Devono essere rispettate le norme e le prescrizioni specifiche dell’attività, per esempio quelle in materia di urbanistica, igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria.
Per esercitare l’attività di vendita al dettaglio di prodotti alimentari è inoltre necessario rispettare i requisiti dettati dalla normativa vigente in merito all’igiene dei prodotti stoccati, prodotti e venduti.
MODULISTICA
Apertura attività: Documentazione da presentare per l’inizio dell’attività.
Moduli:
Scia Modello COM 7 – Segnalazione Certificata Inizio attività – Sezione A: Apertura Esercizio
Allegati:
- Fotocopia documento di riconoscimento del dichiarante;
- Copia del Permesso di Soggiorno (per i cittadini extracomunitari);
- Planimetria dei locali a firma del tecnico abilitato;
- Agibilità del locale o Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in materia edilizia;
- Atto costitutivo (in caso di società);
- Autocertificazione del possesso dei requisiti soggettivi morali e professionali di altri soggetti (solo in caso di società);
- Fotocopia documento di riconoscimento dei soci (in caso di società);
- Ricevuta dei diritti di segreteria/istruttoria (da allegare se previsti);
- Dia Sanitaria (settore alimentare).
Variazione dell’attività: Documentazione da presentare per il subingresso, la sospensione, la ripresa, il cambiamento della ragione sociale dell’attività.
Moduli:
Scia Modello COM 7 – Segnalazione Certificata Inizio attività – Sezioni B, C o E : Apertura per sub ingresso e variazioni;
Allegati:
- Fotocopia documento di riconoscimento del dichiarante;
- Copia dell’atto notarile per i casi previsti di subingresso;
- Ricevuta dei diritti di segreteria/istruttoria (da allegare se previsti).
Cessazione dell’attività: Documentazione da presentare per la cessazione dell’attività.
Moduli:
Scia Modello COM 7 – Segnalazione Certificata Inizio attività – Sezione D : Cessazione Attività
Allegati:
- Fotocopia documento di riconoscimento del dichiarante.