Gli oggetti antichi hanno il pregio della rarità e un interesse storico o artistico.
Le cose usate si possono riutilizzare e possono essere utilizzate in maniera diversa rispetto all’uso originale.
Nel commercio di cose antiche e usate rientrano:
- oggetti con valore storico (cioè con oltre 50 anni) o artistico, elencati nel Decreto Legislativo 22/01/2004, n. 42;
- oggetti senza valore storico (cioè con meno di 50 anni) o artistico;
- autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori usati.
La vendita di cose antiche o usate può essere effettuata se il richiedente ha già avviato un’attività tra quelle elencate o deve avviarne una nuova. In funzione dell’attività svolta occorre possedere e autocertificare la documentazione necessaria:
- commercio su aree pubbliche: è necessario possedere l’autorizzazione per il commercio su aree pubbliche o aver presentato apposita SCIA;
- commercio all’ingrosso: è necessario aver presentato apposita SCIA;
- commercio per corrispondenza, tramite televisione o altri mezzi di comunicazione: è necessario possedere l’autorizzazione o aver presentato SCIA per commercio elettronico o vendita per corrispondenza;
- commercio per la vendita a domicilio: è necessario possedere l’autorizzazione o aver presentato SCIA per attività di vendita presso il domicilio del consumatore;
- commercio al minuto in sede fissa: è necessario possedere l’autorizzazione o aver presentato SCIA per esercizio di vicinato o media struttura di vendita o grande struttura di vendita;
- agenzia d’affari: è necessario aver presentato SCIA per agenzia d’affari.
Solo per il commercio di preziosi e per l’usato di pregio è necessaria la licenza della Questura come previsto dall’articolo 127 del Regio Decreto 18/06/1931, n. 773 “Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza“.
Per svolgere l’attività è necessario presentare SCIA per cose antiche usate come previsto dall’articolo 126 del Regio Decreto 18/06/1931, n. 773 “Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza” e dall’articolo 19 della Legge 07/08/1990, n. 241.
NORME DI RIFERIMENTO
Legge regionale (Regione Puglia) 16-4-2015, n. 24 : Codice Commercio.
Legge 7-8-1990, n. 241 :Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.
Decreto legislativo 26-3-2010, n. 59 :Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno.
Decreto legislativo 22-1-2004, n. 42: Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137.
Regio Decreto 6-5-1940, n. 635: Regolamento per l’esecuzione del Testo Unico 18 giugno 1931, n. 773 delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
Regio Decreto 18-6-1931, n. 773: Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
REQUISITI SOGGETTIVI
Per svolgere l’attività è necessario possedere i requisiti previsti dalla normativa antimafia e soddisfare i requisiti morali.
REQUISITI OGGETTIVI
I locali dove si svolge l’attività devono avere una destinazione d’uso compatibile con quella prevista dal piano urbanistico comunale. Devono essere rispettate le norme e le prescrizioni specifiche dell’attività, per esempio quelle in materia di urbanistica, igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria.
REGISTRO DI CARICO E SCARICO
Per svolgere l’attività è necessario possedere il registro di carico e scarico beni antichi e usati. Il registro potrà essere utilizzato solo ad avvenuta vidimazione dell’ufficio competente. Se si vendono cose usate prive di valore o di valore esiguo non è obbligatorio possedere il registro.
MODULISTICA
Apertura attività: Documentazione da presentare per l’inizio dell’attività.
Moduli:
Allegati:
- Fotocopia documento di riconoscimento del dichiarante;
- Copia del Permesso di Soggiorno (per i cittadini extracomunitari);
- Planimetria dei locali a firma del tecnico abilitato;
- Agibilità del locale o Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in materia edilizia;
- Atto costitutivo (in caso di società);
- Autocertificazione del possesso dei requisiti soggettivi morali e professionali di altri soggetti (solo in caso di società);
- Fotocopia documento di riconoscimento dei soci (in caso di società);
- Ricevuta dei diritti di segreteria/istruttoria (da allegare se previsti);
- Dia Sanitaria (settore alimentare).
Variazione dell’attività: Documentazione da presentare per il subingresso, la sospensione, la ripresa, il cambiamento della ragione sociale dell’attività.
Moduli:
Allegati:
- Fotocopia documento di riconoscimento del dichiarante;
- Copia dell’atto notarile per i casi previsti di subingresso;
- Ricevuta dei diritti di segreteria/istruttoria (da allegare se previsti).
Cessazione dell’attività: Documentazione da presentare per la cessazione dell’attività.
Moduli:
Allegati:
- Fotocopia documento di riconoscimento del dichiarante.